Chico Forti è fuori dal carcere di Miami, presto sarà in Italia

Chico Forti non è più detenuto in carcere a Miami e nelle prossime settimane è atteso il rientro in Italia del 65enne trentino, condannato all’ergastolo in Florida per l’omicidio di Dale Pike, avvenuto il 15 febbraio del 1998. Il nostro connazionale al momento è trattenuto dall’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del trasferimento in Italia.

A Miami si è tenuta l’udienza in cui Forti ha siglato l’accordo con il giudice federale statunitense per scontare il resto della pena in Italia, dove la corte d’Appello di Trento ha già convertito nelle scorse settimane la sentenza statunitense. È l’ultimo passaggio prima del rientro. Nel frattempo Forti è trattenuto dall’Immigration and Customs Enforcement.

Chico Forti potrebbe fare ritorno nel nostro Paese entro tre settimane. In media l’attesa per la consegna dopo la sentenza italiana di riconoscimento di quella straniera, conversione decisa nelle scorse settimane dalla corte d’Appello di Trento, è di circa 5 mesi. L’autorizzazione al trasferimento era stata annunciata dalla premier Giorgia Meloni durante la sua visita a Washington il primo marzo scorso. Nella scheda di Forti del Florida Department of Correction, alla data di inizio custodia, il 7 luglio 2000, è stata aggiunta quella di ieri, indicata come data del rilascio.

Nato a Trento nel 1959, Forti ha dedicato una prima parte della sua vita allo sport, distinguendosi in particolare nel windsurf. A partire dagli anni Novanta si trasferisce in Florida dove intraprende la carriera di produttore di film documentari e quella di presentatore televisivo e si impegna anche nelle intermediazioni immobiliari. Nel 1998 rimane coinvolto nell’omicidio di Dale Pike, per il quale si è sempre dichiarato innocente. Il 15 giugno del 2000, viene condannato all’ergastolo senza condizionale per il delitto da una giuria popolare della Dade County di Miami. Il suo caso ha suscitato un certo clamore in Italia, anche in relazione ad alcune trasmissioni televisive che hanno ricostruito la vicenda processuale.

In ogni caso Forti non tornerà in Italia da uomo libero: dovrà scontare la pena residua in base al diritto italiano, potendo accedere con il tempo a permessi premio, semilibertà e infine libertà condizionata.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti, ha sottolineato: «Apprendiamo con grande soddisfazione che Chico Forti non è più detenuto nel carcere di Miami, ma è ora sotto la custodia dell’Agenzia statunitense per l’immigrazione in attesa del suo trasferimento in Italia. Dopo anni di annunci rimasti solo tali, finalmente possiamo salutare un’altra vittoria del governo Meloni che ha seguito la vicenda sin dal suo insediamento. Rinnoviamo il nostro ringraziamento a tutte le istituzioni italiane e statunitensi coinvolte nel caso. Il nostro pensiero felice è rivolto non solo ai familiari e agli amici di Chico, ma a tutti coloro che hanno sostenuto la sua causa con determinazione e impegno».

Circa Redazione

Riprova

Delmastro e Meloni sulla nuova auto della Polizia penitenziaria ‘che non lascia respirare chi si trova dietro quel vetro oscurato…’

«Onori al sottosegretario alla Giustizia, onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove!», risuona l’ordine al picchetto d’onore …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com