I vescovi italiani non hanno “un atteggiamento di riserva o di contrarietà” di fronte alla possibilità di modificare la legge che regola l’esenzione Ici per gli edifici della Chiesa cattolica. L’apertura a rivedere il regime dell’imposta comunale sugli immobili arriva dal segretario della Cei, mons. Mariano Crociata. Il prelato ha ricordato che l’Ici è “materia di tipo unilaterale, non concordataria, è una legge dello Stato” che “tocca e interessa tutto l’ambito del non profit, ben al di là dell’ambito ecclesiale”. Il segretario della Cei precisa di non sapere a cosa il governo Monti stia lavorando e “non saprei fornire alcun elemento o dettaglio”. Il porporato della Conferenza Episcopale Italiana ribadisce che l’Ici é una “materia di tipo unilaterale e non concordataria, riguarda una legge dello Stato”. “Questo – ha aggiunto – va ricordato per riequilibrare il dibattito rispetto a una immagine diffusa e inappropriata”. “Questa legge di esenzione – ha spiegato – è una legge buona perché assicura una attenzione alle esigenze sociali, a partire dalle fasce più deboli”. “Per salvaguardare queste esigenze delle fasce più deboli – ha aggiunto Crociata – possono essere utili correzioni e aggiustamenti, per una legislazione sempre più puntuale e attenta , e su questo siamo disponibili”. Il segretario dei vescovi ha anche ribadito la “la volontà e l’intenzione di osservare le leggi così come sono” da parte della Cei.
Tags beni immobili cardinali cei Chiesa cattolica ici monti vescovi
Riprova
BELVEDERE MARITTIMO: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RISPONDE ALLE ACCUSE INFONDATE SULL’INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO “PADRE G. PUGLISI”
L’Amministrazione Comunale di Belvedere Marittimo respinge con fermezza le accuse infondate mosse dal gruppo consiliare …