Domenica 11 ottobre e’ stata pubblicata su una testata online la lettera di una persona che denuncia di avere subito un abuso di natura sessuale negli anni novanta, abuso che avrebbe come responsabile un sacerdote della Diocesi di Milano, don Alberto Lucchina. A renderlo noto e’ la Diocesi di Milano, che annuncia che l’arcivescovo, Mario Delpini, ha disposto l’avvio dell’indagine prescritta dalle norme canoniche. In ogni caso non e’ giunta direttamente alla curia di Milano alcuna segnalazione relativa a questo fatto, ne’ risulta presentata alcuna denuncia all’autorita’ giudiziaria o avviato alcun procedimento penale o civile a carico del sacerdote.
La Diocesi, inoltre, rende noto che don Alberto Lucchina ha chiesto e ottenuto una sospensione dall’incarico di parroco delle Parrocchie di S. Maria Assunta e S. Maria Ausiliatrice in Inzago (MI), e si rende disponibile ad ogni approfondimento. Poi nessuna denuncia o segnalazione relativa a questo o altri episodi simili che coinvolgano don Alberto Lucchina e’ pervenuta negli anni scorsi alla Curia di Milano. L’Arcivescovo di Milano esprime la propria vicinanza alle comunita’ parrocchiali citate – che ieri sera sono state visitate dal Vicario episcopale di zona – e a tutti i soggetti in vario modo coinvolti nella vicenda. La Diocesi ricorda inoltre che il 23 novembre 2019 e’ stato costituito il “Referente Diocesano per la Tutela dei minori” che, seguendo adeguate modalita’ di contatto, ha la finalita’ di accogliere le segnalazioni relative a presunti abusi su minori e di raccogliere gli elementi per una prima valutazione dell’Ordinario.