Ingrandire il seno praticando iniezioni può avere dei seri effetti collaterali. L’allarme viene lanciato dalla Società di chirurgia plastica estetica (Asaps), sollecita le donne a prestare molta attenzione e cautela prima di scegliere questo tipo di tecnica. I benefici sono inferiori ai problemi che si presentano con il passare del tempo: dalle interferenze con ecografie, mammografie e risonanze magnetiche nei controlli di routine che le donne fanno per la prevenzione del cancro al seno alla formazione di cisti, calcificazioni e cicatrici nei tessuti tali da poter essere confusi con tumori. La tecnica si basa sull’asportazione del proprio grasso nelle aree dove è in eccesso con delle cannule, per procede ad una elaborazione delle cellule adipose asportate in laboratorio ed al reinserimento nelle mammelle del liquido trattato. Il grasso iniettato non ‘attecchisce’ immediatamente e quindi la donna, dovrà sottoporsi a più interventi.