Chiusura con Valentina Stella per il Bufala Fest ‘di San Gennaro’

È Valentina Stella, artista beniamina dei napoletani a chiudere con la sua voce l’ultima serata della terza edizione del Bufala Fest, kermesse consolidata dedicata alle eccellenze bufaline.   Questa sera, martedi 19 settembre, appuntamento con l’atteso concerto della cantante che interpreta Napoli, d’obbligo per moltissimi napoletani, in festa per la ricorrenza dell’amatissimo  santo patrono Gennaro.

In ossequio alla tradizione, festeggeranno fuori casa e la kermesse sul lungomare costituisce una valida alternativa alle tradizionali pizzerie al coperto La manifestazione è patrocinata da Comune di Napoli, Consorzio di tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop e dall’Apci, Associazione professionale cuochi italiani, Bufala Fest ha proposto al suo pubblico eventi, incontri, scambi culturali e attività di valorizzazione di una delle più interessanti filiere dello scenario agroalimentare del centro-sud Italia, quella appunto bufalina con le sue specialità, dalla preziosa mozzarella considerata a giusta ragione ‘oro bianco in tavola’, alla carne ed ai salumi di bufalo, alle pizze a base di questi prodotti fino si gustosissimi dolci  Una parata di eccellenze, già in buona parte ampiamente collaudate nelle due edizioni precedenti.

In anteprima della rassegna, la conferenza stampa pre-inaugurazione alla quale ha preso parte l’assessore del Comune di Napoli Enrico Panini che ha sottolineato quanto sia importante consolidare Il rapporto con la propria terra quale affermazione culturale; Marco Vobis del Consorzio che ha approfondito il discorso sulla tutela e l’originalità oltre che sull’eccellenza, Alessandra Di Sarno a nome del responsabile Antonio Limone, per l’Istituto Zooprofilattico che ha fornito ampie rassicurazioni sui controlli effettuati in Campania sui prodotti bufalini a tutela dei consumatori. E si è ovviamente parlato, a riguardo, del percorso di tracciabilità della filiera bufalina.

Purtroppo, quest’anno il Bufala Fest si presenta orfano di padre: il giornalista e stimato organizzatore di eventi di spessore (tra i tanti, anche il riuscitissimo ‘Alla tavola dei Borbone’) Renato Rocco suo ideatore, co-fondatore e co-organizzatore, infatti non figura tra gli organizzatori dell’attuale edizione. E non è tra gli organizzatori di questa tornata neppure Luca Staempfli, altro socio di qualità, co-fondatore. Della compagine societaria iniziale c’e Antonio Rea, attuale organizzatore, sostenuto dal co-organizzatore Francesco Sorrentino specializzato curatore degli spettacoli che costituiscono un forte richiamo nell’ambito della kermesse.

In molti auspicano un opportuno ricongiungimento dei soci in un prossimo appuntamento,  nell’interesse di tutti, e della stessa manifestazione che si è distinta particolarmente nelle passate edizioni, per qualità e gradimento, rappresentando un fiore all’occhiello per Napoli.

Il calendario degli spettacoli, diretti artisticamente da Francesco Sorrentino, ha visto sul palco del Lungomare venerdì 15 settembre i Neri per caso, sabato 16 Andrea Sannino, domenica 17 i Ditelo Voi, lunedì 18 Ivan Granatino, con il gran finale stasera con Valentina Stella, beniamina del pubblico partenopeo.

Quest’anno anche il ristorante ‘Sotto le stelle’ à la carte, novità con menù dedicati, gestito dal catering Forza 4 finefood, dell’ex capitano del Napoli, Francesco Montervino.

Per quanto riguarda lo street food: primi piatti, pizze di qualità, panini, cuoppi, mozzarelle, dolci sopraffini per golose tentazioni multicolor, liquori, caffé Ticket famiglia; disponibile un menù per celiaci.

Nel ristorante sul mare ‘Sotto le stelle’, attrezzato per l’occasione, l’ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio, ha garantito due appuntamenti al giorno dedicati ai workshop per diffondere la conoscenza della mozzarella di bufala e della filiera casearia.

Così pure l’AIS, Associazione Italiana Sommelier, per proporre i migliori abbinamenti tra vini e birre da un lato ed i vari prodotti della filiera bufalina dall’altro, ha assicurato la presenza dei suoi esperti nel corso di due incontri cadenzati al giorno 

Teresa Lucianelli