Choc a New York dove un gruppo di minorenni ha violentato una 18enne in un parco giochi di Brooklyn dopo aver costretto il padre ad allontanarsi sotto la minaccia della pistola. I quattro violentatori, che sono stati poi arrestati, sono di età compresa fra i 14 e i 17 anni.
A provocare polemiche, riferiscono i media americani, è anche il fatto che lo stupro sia avvenuto giovedì sera, ma che la notizia sia stata resa nota in ritardo dalla polizia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la giovane e il padre stavano bevendo una birra all’Osborne playground, un parco giochi in una zona degradata dell’area di Brownsville, verso le nove di sera.
Sul posto sono arrivati gli adolescenti, uno dei quali ha puntato la pistola contro il padre, intimandogli di andarsene. L’uomo è corso a cercare aiuto. Quando poi è riuscito a tornare nel parco, accompagnato da due poliziotti, la gang è fuggita. Ma ormai la giovane donna era stata stuprata dai quattro ragazzi mentre un quinto era rimasto a distanza.
Soltanto sabato la polizia ha reso noto la notizia dello stupro, diffondendo un video di sorveglianza di un negozio vicino dove si vedono i giovani prima dello stupro. Un commesso ha detto al ‘New York Times’ che si tratta di ragazzi noti per piccoli furti nei negozi. Dopo la diffusione delle immagini, sono stati i genitori di due dei presunti colpevoli – un 14enne e un 15enne – a consegnare i figli alla polizia. Gli altri due sono stati successivamente arrestati.
“Sono disgustato e profondamente rattristato dall’orribile attacco di Brownsville – ha detto il sindaco di new York, Bill de Blasio – ogni newyorchese in ogni quartiere merita di sentirsi protetto e al sicuro. Non ci fermeremo fino a quando gli autori di questo inquietante attacco non dovranno rispondere delle loro azioni”.