La Cia sta mettendo in guardia amici e colleghi di Jamal Khashoggi, il giornalista dissidente brutalmente ucciso lo scorso ottobre nel consolato saudita di Istanbul, sul fatto che i loro sforzi per continuare il suo lavoro li hanno resi obiettivi di possibili ritorsioni da parte dell’Arabia Saudita. Lo rivelano i media Usa.
Tre colleghi, in particolare, sono stati avvertiti dall’agenzia di intelligence americana di essere sotto minaccia da parte di Riad: sono Iyad El-Baghdadi di Oslo, Norvegia, Omar Abdulaziz di Montreal, Canada, e una persona negli Stati Uniti che non è stata identificata pubblicamente poiché ha chiesto di mantenere l’anonimato. Tutti stavano lavorando a stretto contatto con Khashoggi su progetti riguardanti i diritti umani e politicamente sensibili quando e’ stato ucciso. E sulla base delle informazioni di sicurezza, sono stati presi di mira perché particolarmente critici del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman.