Dopo un periodo di chiusura totale al pubblico di oltre 15 giorni e dopo un’accurata riflessione sul modo più appropriato per agire in sicurezza, Cicchetto, il nuovo locale di via Hayez 13 – www.cicchettomilano.it, ha deciso di essere presente nel quartiere come gastronomia, enoteca e bottega, offrendo, inoltre, un innovativo servizio di cocktail a domicilio.
In particolar modo, il 1 maggio, Cicchetto offrirà un menù totalmente dedicato a Venezia.
Grazie ad un’auto e due biciclette il locale avrà la possibilità di consegnare in sicurezza e a domicilio, in un raggio di circa 2 km, tutti i suoi prodotti di alta qualità.
Cicchetto ha sottoposto i suoi locali di vendita, il laboratorio di preparazione, i frigoriferi, i congelatori e gli ambienti di stoccaggio ad una accura sanificazione. La gestione ha studiato, in collaborazione con il consulente sanitario HACCP, un’accurata modalità per l’arrivo, la sanificazione e lo stoccaggio di tutte le merci.
Ogni persona che lavorerà presso il locale avrà l’obbligo costante del distanziamento sociale e della mascherina nel momento in cui si troverà nello stesso locale con il cliente o un altro dipendente. In cucina lavorerà solo una persona per volta con mascherina e lavandosi le mani ad ogni ingresso ed uscita dal locale, tutte le merci (alimenti) in ingresso vengono sanificati con appositi detergenti, compresi gli alimenti che verranno serviti crudi (es insalate) trattati con Amuchina e poi risciacquati. Ogni involucro verrà sanificato prima dell’ingresso in cucina e gli imballaggi superflui immediatamente smaltiti.
La consegna sarà ad esclusiva del locale, dall’uscita dalla cucina alla porta di casa saranno utilizzati guanti sterili o, se non disponibili, gel idroalcolico per l’igiene delle mani prima e dopo ogni pagamento (soprattutto in contanti) con il POS rivestito di pellicola trasparente che buttiamo alla fine della transazione. Ogni dipendente si cambierà all’inizio ed alla fine di ogni servizio e gli abiti di lavoro verranno giornalmente lavati o sanificati.
Cicchetto apre le sue porte a dicembre 2019 da un’idea di Simone De Santi, che dopo vent’anni come barman e responsabile di locali ha deciso di creare un luogo che lo rappresenti. Come compare nel sito, Cicchetto è casa fuori casa. L’obiettivo di Simone è stato quello di creare un luogo accogliente, aperto dalla mattina come una vera e propria bottega di quartiere dove acquistare vini, formaggi, birre artigianali, e tanti altri prodotti di piccoli produttori locali, che spaziano dall‘Alto Adige alla Sicilia a piccoli produttori di Champagne. Dalle 12:00 in poi apre anche la cucina ed è possibile gustare piatti della tradizione italiana, serviti in porzioni classiche o piccole porzioni, i “cicchetti” appunto, accompagnati da un calice di vino, da un cocktail o da una bottiglia che Simone vi consiglierà tra le numerose etichette della sua enoteca, o da un cocktail. L’arredamento è originale, con tavoli e sedie scelti per riflettere questa idea di casa: tutti diversi, in legno, acquistati in piccoli mercati o fatti arrivare dall’estero. Cicchetto è anche luogo di eventi: durante la serata è possibile partecipare a serate dedicate a degustazioni, con menu tematici accompagnati da vini selezionati e da cocktail creati appositamente per ogni piatto, mentre i weekend sono dedicati alla musica dal vivo e all’intrattenimento.