Cile, aumentati controlli alle frontiere prima della visita del Papa

Il Cile si prepara alla visita del papa Francesco, programmata per il prossimo 15 gennaio, con misure straordinarie di accoglienza e controllo delle frontiere per il flusso “inedito” di pellegrini atteso in occasione dei tre grandi eventi religiosi previsti in diversi punti del territorio che vanno dal Sud della Patagonia fino all’estremo nord cileno. Secondo quanto riporta il quotidiano “Infobae”, in occasione dell’arrivo del Papa argentino le autorita’ cilene hanno annunciato che verra’ duplicata la dotazione e l’infrastruttura doganale nel confine con il vicino paese transandino, dotazione che gia’ normalmente viene rafforzata durante i mesi dell’estate australe per il flusso turistico in entrambe le direzioni. “Si verifichera’ un flusso inedito nelle frontiere”, ha affermato il direttore dei Controlli di frontiera cileni, Reginaldo Flores, mentre il ministro dell’Interno, Mahmud Aleuy, ha rivelato che “verranno aumentate in un 50 per cento le aree di controllo dei passi piu’ importanti e duplicato il personale di frontiera”.

Il 16 gennaio Francesco celebrera’ una “messa per la Pace e la Giustizia” nel Parco O’Higgins di Santiago del Cile, dove e’ attesa la presenza di oltre 500 mila pellegrini. “Stiamo preparando tutto perche’ la visita del papa sia una vera festa, abbiamo predisposto ornamenti tipici delle diverse zone che visitera’ il papa e nella messa per la Pace e la Giustizia ci saranno oltre 500 musicisti tra coro e strumenti”, ha affermato monsignor Hector Gallardo, direttore della Commissione nazionale che organizza la visita. Oltre alla visita nella capitale, Francesco viaggera’ il 17 gennaio alla citta’ patagonica di Temuco, situata in una zona segnata dal conflitto tra lo Stato e l’etnia mapuche. Qui il sommo pontefice preghera’ per l’unita’ dei popoli originari ed e’ annunciato comunque lo spiegamento di 3000 effettivi della polizia a garanzia della sicurezza. Il 18 gennaio Francesco si spostera’ invece all’estremo nord del Cile, nella zona del porto di Iquique, per un evento liturgico nel quale il tema centrale saranno gli immigranti e dove avverra’ l’incoronamento della Vergine del Carmen, santa patrona nazionale. Da Iquique il Papa continuera’ poi il suo viaggio pastorale in terra sudamericana dirigendosi direttamente a Lima, capitale del Peru’.

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