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Yu Jie, scrittore e dissidente cinese è fuggito con la sua famiglia negli Stati Uniti, perchè come egli stesso affermala sua situazione in Cina era diventata “troppo pericolosa”. Yu Jie, 38 anni, è arrivato la notte scorsa a Washington con la moglie ed il figlio di tre anni. E’ un buon amico del premio Nobel per la pace Liu Xiaobo, che sta scontando una condanna ad 11 anni di prigione per “sovversione”. Yu, promotore di una “house church” protestante, ha scritto una serie di libri critici verso il regime comunista che sono stati pubblicati a Hong Kong e diffusi clandestinamente in Cina, dove hanno avuto un forte successo di pubblico, soprattutto tra i giovani. Il suo ultimo libro è una biografia estremamente critica del premier Wen Jiabao, definito “un attore comico”. “La mia incolumità era in pericolo”, ha dichiarato Yu Jie al suo arrivo negli Usa, precisando che le “pressioni” su di lui erano aumentate dal 2010, dopo l’arresto di Liu Xiaobo.
