Uno dei lavoratori intrappolati da oltre 10 giorni a causa di un’esplosione in una miniera d’oro nello Shandong è deceduto, nel mezzo degli sforzi per ripulire i pozzi dai detriti e per migliorare la ventilazione al fine di poter salvare gli altri 21 lavoratori ancora bloccati.
I soccorritori, che hanno accelerato le operazioni in una corsa contro il tempo, sono stati in contatto con 11 minatori individuati, consegnando beni di prima necessità, tra cibo e medicine, hanno riferito i media statali cinesi, ricordando che la persona morta aveva subito un trauma cranico nell’esplosione del 10 gennaio, finendo in coma prima del decesso.