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Nella Cina orientale, alcune coppie pur si poter assicurare un posto nella scuola materna ai loro figli, sono costrette a divorziare. E’ quando sta accadendo a diverse coppie di Nanchino. Secondo quanto riferisce la stampa locale, infatti, alcune scuole d’infanzia della città, per limitare il numero degli iscritti divenuto troppo elevato rispetto alla capacità delle scuole, hanno introdotto la regola secondo la quale per poter iscrivere i propri figli entrambi i genitori, oltre il figlio stesso, devono dimostrare di avere la residenza permanente a Nanchino. E così per molte coppie in cui uno dei genitori aveva la residenza in un’altra città per motivi di lavoro, sono iniziati i problemi. L’unica soluzione, quindi, il divorzio. “Non avevamo altra scelta – ha raccontato una madre – ho dovuto divorziare da mio marito in modo che poi da madre single residente qui, ho avuto il diritto di iscrivere il bambino”. Il loro non è un caso isolato e sembra che molte coppie, per ovviare al problema della scuola, stiano facendo lo stesso. La commissione locale per l’istruzione del distretto, interrogata sull’argomento, ha detto che la decisione di imporre la regola della residenza è da considerarsi giusta, per la necessità di contenere il numero degli iscritti.
