Un’autentica strage quella che ha colpito la provincia del Sichuan, in Cina. Un terremoto di magnitudo 7 ha provocato circa 100 morti, mentre oltre 2500 sono le persone rimaste ferite, ma il bilancio potrebbe salire. Intanto oltre 6mila soldati sono stati inviati nella regione per collaborare con le operazioni di soccorso avviate dalle autorità locali. Si lotta contro il tempo per cercare di estrarre persone ancora vive dalle macerie. Il centro sismico cinese ha riportato una magnitudo 7 per il terremoto che ha avuto l’epicentro a circa 80 chilometri ad ovest della città di Linqiong, ad una profondità di circa 12 chilometri.
“La cosa più urgente ora, nelle 24 ore immediatamente successive al sisma, è lavorare per salvare vite”, ha detto il premier cinese Li Keqiang.