È pensato per tutti, ma decisamente dedicato ai giovani lo spettacolo iD (identity/identità), che Cirque Eloize riporta in Italia dopo i successi dello scorso anno. La spettacolare messinscena canadese debutterà a Roma, al Teatro Brancaccio, dal 25 marzo al 4 aprile prossimi. Il produttore è Massimo Fregnani, lo stesso che, con David Zard, fece debuttare Cirque du Soleil, perché Eloize è una costola-laboratorio del Soleil in Italia. La trama si svolge in una piazza urbana, con diverse vicende, e una sola colonna sonora, quella del rapper milanese D.Milez che ha composto una title track in italiano. Dopo aver contribuito al successo del Cirque du Soleil in Italia, introducendo un linguaggio nuovo e dando così un nuovo significato alla parola “circo”, viene presentato il Cirque Eloize, ovvero il circo senza animali composto di acrobati-atleti-danzatori dai 18 ai 28 anni, che praticano discipline di strada, trial bike, urban dancing, trampoli, pattini in linea e/o prettamente circensi, come giocoleria, hand balancing, chinese pole, acrobatica, strap, trapezio. Le performance del Circo Eloize non solo portano in scena questo nuovo modo di concepire il circo, ma ne rappresentano un ulteriore passo avanti. Grazie infatti all’utilizzo del linguaggio di strada, alla spettacolarizzazione della filosofia street, il risultato è esplosivo. Uno spettacolo pieno di energia, acrobazie, break dance, ambientato nelle strade di una metropoli contemporanea e miscelato coi suoni e la musica della scena underground. Sedici artisti in scena, dodici discipline circensi e tanta cultura urbana, per raccontare una storia ambientata nel cuore di una città futuristica pensata come crocevia tra fumetti, film di fantascienza e l’universo dei graffiti. Sul binomio danza e circo contemporaneo scommette Alessandro Longobardi, direttore del Brancaccio: “L’unico modo per portare le giovani generazioni a teatro e far vivere loro emozioni uniche”.