La notizia che non ti aspetti arriva dal “Centrale” di Roma: Roger Federer saluta la capitale al primo turno. Ad estrometterlo il francese Jeremy Chardy o forse sarebbe meglio dire che lo svizzero si è quasi autoeliminato. Incredibile, infatti, la serie di errori che Federer ha infilato nel secondo e terzo set dopo aver dominato il primo set. Dopo il 6 – 1 del primo set sembrava tutto facile, tutto scritto. E invece 20 gratuiti hanno rimesso in gioco il francese che poi ha portato a casa il match al termine di un terzo set pazzesco, per cuori forti, dove Federer è stato un paio di volte sull’orlo del cornicione e poi si è trovato a match point quando Chardy ha tirato fuori un punto incredibile con un incrociato in scivolata tirato quasi in braccia al giudice di sedia. Dicevamo del terzo set con Chardy avanti 4 – 2 e sul 4 -3 costretto a subire una chiamata folle del giudice di sedia che chiama fuori una palla che invece si stampa sulla linea e che, subito dopo, costa il controbreak del campione svizzero. Sotto di un minibreak nel tie break Federe recupera e va a palla match sul doppio fallo di Chardy. La vittoria sembra in pugno ma Chardy si inventa il punto di cui abbiamo parlato, strappa due volte consecutive il servizio allo svizzero che poi saluta Roma con un brutto diritto che finisce lungo. Sbigottito il pubblico di Roma, grande amarezza per Fognini a cui col senno di poi si sarebbe aperto un tabellone da sogno.
Sebastiano Borzellino