È di 1,5 milioni di euro, il valore dei beni mobili ed immobili, sequestrati questa mattina a Raffaele Casamonica. L’uomo, esponente di spicco dell’omonima cosca criminale, è già condannato per i reati di usura ed estorsione, applicava tassi di interesse annui superiori al 150%, riuscendo così a creare un ingente patrimonio personale, del tutto sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati.
La confisca. In particolare il G.I.C.O del Nucleo Polizia Tributaria, ha sottoposto a confisca cinque terreni, cinque unità immobiliari, sei autovetture, tra cui una Ferrari Spider e due Volkswagen Golf, nonché sette rapporti finanziari, per un totale questi ultimi pari a 260ila euro. I beni, ora definitivamente sequestrati, entreranno nella piena disponibilità dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestrati e Confiscati.
Raffaele Casamonica, inserito da oltre trent’anni in sodalizi criminali dediti all’usura, al furto ed all’estorsione, ha cominciato la propria carriera criminale nel 1976, a soli 16 anni, con reati di furto e ricettazione. La lunga lista di precedenti di polizia ha permesso di qualificare l’uomo come ‘delinquente professionale’ che, nel tempo, ha manifestato una spiccata propensione ai reati di usura ed estorsione, avvalendosi della forza intimidatrice scaturente dall’appartenenza alla nota famiglia.