Clima, tensione a Parigi: 317 manifestanti fermati. Obama arriva e visita il Bataclam

Trecentodiciassette persone sono state fermate a seguito degli scontri avvenuti ieri pomeriggio a Place de la République, Parigi, fra i manifestanti antiCOP21 e la polizia. Ci sono stati momenti di tensione che hanno toccato il punto più basso quando i militanti hanno iniziato a usare come ‘proiettili’ i tanti omaggi alle vittime degli attacchi del 13 novembre posti attorno alla statua della Marianne. “Scandalosi” è stato il commento del presidente francese, Francoise Hollande.

“La protesta – ha sottolineato Hollande lasciando i lavori del vertice Ue-Turchia – è avvenuta proprio dove c’erano candele, fiori e altri ricordi”. La manifestazione, ha ricordato Hollande, “non era autorizzata e sapevamo che c’erano elementi di disturbo che nulla hanno a che fare con gli ambientalisti. Anche per questo avevamo fatto un’operazione preventiva”. Il presidente francese ha poi aggiunto che gli incidenti avvenuti oggi a place de La République sono “doppiamente scandalosi” poiché non hanno mostrato rispetto per la memoria delle vittime degli attentati di Parigi ed anche “nei confronti della conferenza sul clima e dell’obiettivo di decidere il futuro del pianeta”.

Intanto oggi vertice e città sono blindatissimi. Le forze dell’ordine sorvegliano infatti sia Le Burget, dove arrivano i capi di governo, sia il resto della capitale francese. Il timore è che possano esserci attentati in concomitanza con il summit o nuove azioni dei movimenti anti-Cop21.

Ieri sera è anche arrivato il presidente degli Stati uniti, Barak Obama. L’Air force one è atterrato alle 22 e 40 all’aeroporto di Orly tra imponenti misure di sicurezza. Gli agenti del Secret Service si sono mobilitati infatti per perquisire tutti i veicoli del corteo presidenziale, anche utilizzando le unità cinofile anti-bomba. Una volta a terra, Obama è subito entrato nella sua auto blindata, appositamente trasportata da Washington. Anche l’autostrada è stata bloccata per l’occasione.

Poco prima dell’una Obama si è recato davanti alla sala concerti del Bataclan, dove il 13 novembre sono morte 90 persone. Con lui c’erano Hollande e il sindaco parigino, Anne Hidalgo. Il presidente americano si è quindi fermato per alcuni minuti in silenzio davanti alle tantissime candele e ai tantissimi fiori posti dai parigini a ricordo delle vittime. Lui stesso ha posto in terra una rosa bianca. Subito dopo il presidente americano, dopo aver salutato Hollande con un veloce abbraccio, è risalito sulla sua auto senza rilasciare dichiarazioni, diretto alla residenza dell’ambasciatore Usa (l’Hotel de Pontalba), nel centro della capitale francese.

Alessandro Moschini

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