Cnt, ultimatum ai lealisti: “Resa entro sabato”

Il presidente del Consiglio Nazionale Transitorio lancia un ultimatum a Muammar Gheddafi e avverte i lealisti. “Le truppe fedeli al regime di Muammar Gheddafi devono arrendersi entro sabato”. Il messaggio di Mustafa Abdel Jalil, capo del Cnt, è rivolto ai lealisti che ancora combattono lungo le strade di Sirte e nelle altre città libiche ancora controllate dalle truppe fedeli al Colonnello. L’annuncio di Jalil segue la notizia che la moglie di Gheddafi e tre dei suoi figli si sono rifugiati in Algeria. Resta ancora un mistero il nascondiglio di Gheddafi. Nel frattempo, come riferisce la Bbc, gli insorti stanno cercando di superare le sacche di resistenza dei lealisti e si preparano ad avanzare su Sirte. E’ stata confermata in una nota del ministero degli esteri di Algeri la presenza sul territorio algerino della seconda moglie di Gheddafi e dei suoi tre figli. “La moglie di Muammar Gheddafi, Safia, sua figlia Aisha, e i figli Hannibal e Mohammed sono entrati in Algeria attraverso i confini con la Libia”, si legge nel comunicato ripreso da Al Jaazera. Fonti governative del paese hanno specificato che la famiglia del raìs è stata accolta in Algeria “per motivi umanitari. E proprio ad Algeri ha partorito, Aisha Gheddafi, la bionda figlia del Colonnello. Soprannominata la Claudia Schiffer del deserto, Aisha – insieme con i fratelli Mohammed e Hannibal e la madre Safiya – aveva passato il confine lunedi’, trovando rifugio in Algeria. “Aisha ha partorito questa mattina presto. Ha avuto una bambina. Madre e figlia stanno bene”, ha riferito un funzionario del governo algerino. L’Algeria non ha ancora riconosciuto il Cnt.

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