Torna oggi a Montecitorio l’emendamento alla riforma del Codice della Strada che prevede l’introduzione di “Zone a traffico limitato” (giustificate da “esigenze straordinarie di tutela”) per le aree che ospitano siti e monumenti iscritti alla lista del patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. La proposta di modifica, firmata Forza Italia, introduce all’articolo 6 (Circolazione al di fuori dei centri abitati) la possibilità di istituire Ztl per ridurre la pressione del traffico nelle aree di pregio più delicate. Con alcune limitazioni: le zone “off limits” per i non autorizzati, in primis, non possono durare più di cinque mesi. Si tratta quindi di Zone a traffico limitato temporanee (Ztl), i cui accessi potranno essere controllati anche elettronicamente.
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