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Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, ha ricevuto nella mattina di ieri a Palazzo Orléans Leslie Davis, recentemente nominata presidente e Ceo di Upmc (University of Pittsburgh medical center), il gruppo sanitario statunitense con cui la Regione Sicilia collabora attivamente da anni. All’incontro hanno anche partecipato l’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, e i vertici di Upmc international e Upmc Italy. E’ stata un’occasione per fare il punto sui prossimi progetti in calendario: il primo è l’Ismett2, il nuovo ospedale da 250 posti letto; il secondo è il futuristico Centro per le biotecnologie e la ricerca biomedica (Cbrb) della Fondazione Rimed. Entrambi i progetti saranno realizzati a Carini, in provincia di Palermo, e insieme formeranno il primo Polo biomedico del Sud Italia in grado di coniugare ricerca e immediata applicazione in ambito clinico.
“Con Ismett – ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – abbiamo vinto la sfida che ha dotato la Sicilia di un centro trapianti di livello internazionale. E oggi continuiamo con convinzione sulla strada di una più che proficua collaborazione con Upmc che porta ad un nuovo, ambizioso quanto prossimo traguardo: la realizzazione di Ismett2, il nuovo ospedale – la cui progettazione abbiamo voluto affidare all’architetto Renzo Piano – che si aprirà non solo alle regioni del Sud Italia ma anche a quelle del Nord Africa.”
“Siamo convinti infatti che il futuro della Sicilia – continua Musumeci – sia in una sua centralità mediterranea non solo geografica, ma anche economica e culturale. Puntiamo ad una sanità competitiva che soddisfi le esigenze di milioni di cittadini che oggi si rivolgono alle città del Settentrione per avere risposta alle loro esigenze”.
“L’avventura internazionale di Upmc – ha detto poi la dottoressa Leslie Davis – è iniziata quasi 25 anni fa proprio da Palermo, con l’innovativa partnership pubblico-privata con la Regione Siciliana. Quel primo accordo ha portato alla nascita di Ismett, esempio di una collaborazione di successo tra pubblico e privato che ha saputo trasformare l’assistenza sanitaria”.
“Insieme alla Regione – conclude il Ceo di Upmc – stiamo ridisegnando il futuro della ricerca e della cura: il polo che stiamo realizzando a Carini porterà lo sviluppo dei sistemi sanitari di domani proprio qui in Sicilia, portando la Regione a giocare un ruolo di primo piano nel panorama sanitario italiano e facilitando l’arrivo di nuove risorse e finanziamenti anche internazionali”.
