Le autorità colombiane hanno reso noto l’arresto di Dario Antonio Usuga, il leader del Clan del Golfo noto con il soprannome di Otoniel e considerato il narcotrafficante più ricercato del Paese. Per importanza, Il presidente della Colombia, Ivan Duque, ha parlato di un’operazione che per importanza è “paragonabile solo alla caduta di Pablo Escobar”. Sull’uomo – arrestato grazie a un’operazione congiunta di esercito, polizia nazionale e aviazione militare sferrata nella regione settentrionale di Antioquia -, gravava anche una taglia degli Stati Uniti fino a cinque milioni di dollari. “Otoniel”, con due circolari rosse dell’Interpol e una richiesta di estradizione negli Usa, è accusato tra le altre cose di “narcotraffico, estorsione, omicidio, traffico di armi, organizzazione a delinquere e reati di lesa umanità”.
Usuga, 50 anni, era stato membro dell’estinta banda armata Esercito popolare di liberazione (Epl), per poi passare ai paramilitari di estrema destra Autodefensas Unidas de Colombia (Auc). Assieme al fratello Juan de Dios, “Otoniel” ha intrapreso una scalata ai vertici delle organizzazione armate che controllano il traffico di droghe nel nord del Paese. La morte del fratello, nel 2012, lo avrebbe reso leader di una banda che, stando alle stime della polizia, conta su 3.500 circa uomini in tutto il Paese.