Fra Renato Brunetta e Stefania Prestigiacomo c’era stato un duro scambio polemico sulle quote rosa. Stefania Prestigiacomo aveva dato, sostanzialmente, del bugiardo a Renato Brunetta. Secondo il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, i parlamentari azzurri avrebbero avuto libertà di coscienza, ma per l’ex ministro siciliano non era affatto vero e se ne era lamentata pubblicamente, facendo delle considerazioni molto critiche sulla natura liberale di Forza Italia. A seguito di questo Brunetta raggiungendo Stefania Prestigiacomo nel suo scranno le ha fatto una elegante carezza sulla mano prima di voltare le spalle. La Prestigiacomo ha ricambiato con un sorriso forzato. Il caso quote rosa si sposta ora a Palazzo Madama dove le parlamentari del Pd, in prima fila, daranno battaglia. Nello statuto del partito, infatti, c’è la parità di genere nelle assemblee legislative. Matteo Renzi ha ricordato, tuttavia, che comunque vada, il suo partito rispetterà il dettato statutario alle prossime consultazioni. Le quote rosa, tra l’altro, potrebbero mettere in crisi il patto fra Pd e Forza Italia sulle riforme. Un obiettivo che l’opposizione interna a Renzi non ha smesso di perseguire.