Con sei mesi di ritardo (ufficialmente, il bonus è partito lo scorso 4 maggio), il Governo si prepara a pagare il bonus bici fino a 500 euro a tutti coloro che hanno acquistato una bici (sia “vecchio stile”, sia a pedalata assistita con motorino elettrico) o un monopattino elettrico negli ultimi mesi.
A partire dal prossimo 4 novembre, infatti, sarà possibile accedere all’applicativo web che consentirà di presentare domanda. Nella primissima fase, potranno presentare domanda i cittadini che hanno acquistato bici o monopattino nei sei mesi passati. Verranno dunque accettate le domande di chi ha approfittato del bonus, quando il bonus ancora non c’era (almeno materialmente). In una seconda fase, invece, potranno inserire la richiesta di accesso al bonus bici da 500 euro tutti coloro che hanno acquistato il mezzo a partire dal 4 novembre in poi. La procedura non dovrebbe essere troppo complessa ma, come fa notare l’ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), chi ha diritto al bonus deve prepararsi per tempo.
Le pratiche, infatti, verranno evase in base alla data di presentazione della domanda e non in base alla data di acquisto del mezzo. Dunque, i primi a poter avere indietro i soldi saranno anche i primi ad aver presentato domanda. Insomma, anche se l’Esecutivo ha assicurato che ci sono fondi a sufficienza per tutti gli acquisti fatti (e che verranno fatti in futuro) si rischia che si venga a creare un “effetto click-day”, con server bloccati dai troppi accessi in contemporanea.
L’ANCMA fornisce così tre preziosi suggerimenti per riuscire a richiedere il bonus nonostante il probabile “picco” dei primi giorni e ricevere così immediatamente i soldi spettanti. Prima di tutto, fa notare l’Associazione Cicli e Motocicli, si deve richiedere la propria identità SPID prima del 3 novembre. Si tratta di credenziali che consentono di accedere a diversi servizi web gestiti dallo Stato e, in questo caso, necessarie per identificarsi all’interno dell’applicativo web.
Si deve poi scansionare la prova di acquisto della bici o del monopattino elettrico, trasformarla in un file PDF e salvarla nel disco rigido del PC. Da ultimo, è più che consigliabile avere a portata di mano le coordinate bancarie del proprio conto corrente, così da poter ricevere facilmente il rimborso. Questi tre semplici consigli, se eseguiti tempestivamente, permetteranno di accedere alla piattaforma già a partire dal 4 novembre e chiedere il bonus bici fino a 500 euro in maniera semplice e veloce.