Anche se ormai non sono più così diffuse come una volta, le chiavette USB continuano ad avere diversi estimatori e mantengono comunque una loro utilità: sono comode, si trasportano facilmente, costano poco e offrono molto spazio a disposizione e vengono riconosciute facilmente da tutti i PC. Certe volte, però, la chiavetta USB non ne vuole sapere di funzionare.
L’inconveniente capita soprattutto con le pennette USB più vecchie, quelle che magari abbiamo lasciato per mesi o anni in un cassetto e poi le ritroviamo. Ma quando le inseriamo per vedere che dati ci avevamo messo dentro, o per caricarne di nuovi, la memoria esterna o non viene riconosciuta da Windows oppure quando proviamo a leggere/scrivere dati riceviamo un errore. Ciò non vuol dire, però, che ogni speranza sia perduta: a volte è possibile accedere ancora ai dati, mentre quasi sempre è possibile almeno formattarla e usarla per caricare altri dati. Ecco come fare, in quest’ultimo caso che è il più diffuso.
La chiavetta USB viene riconosciuta da Windows?
La prima operazione da fare in caso di chiavetta USB “rotta” è controllare se Windows riesce ancora a rilevarla correttamente. Inseriamo la chiavetta nella porta USB e attendiamo qualche secondo che Windows si accorga di lei. Appena verrà rilevata, dobbiamo capire se funziona oppure no. Facendo click destro sulla chiavetta, in Esplora File, dobbiamo scegliere “Proprietà” e controllare se Windows ci dice che “Il dispositivo funziona correttamente“. In questo caso possiamo ancora ripulire dai vecchi dati, ormai inaccessibili, la chiavetta e riutilizzarla come se fosse nuova.
Ripulire la chiavetta USB dai vecchi dati
Se Windows rileva la chiavetta ma non riesce a leggere i dati, allora vuol dire che qualcosa nel File System della memoria USB è stato danneggiato. Dobbiamo quindi azzerare tutto e ripartire da zero. Per farlo possiamo usare l’utility “Diskpart” di Windows, che funziona da riga di comando. Dopo aver aperto il prompt dei comandi (eseguendo l’applicazione come amministratore), possiamo digitare “Diskpart” per avviare l’utility e, subito dopo, lanciare il comando “list disk“. Ci verranno comunicati tutti i dischi, sia fissi che rimovibili, connessi al PC. Tra di essi ci saranno certamente il nostro hard disk principale (di solito indicato come “Disk 0“) e la chiavetta che abbiamo inserito ma non funziona.
A questo punto dobbiamo lanciare il comando “select disk” seguito dal numero assegnato alla chiavetta dal sistema operativo, che avremo letto dalla lista precedente. Facciamo moltissima attenzione a non selezionare per sbaglio il disco di sistema, o saranno guai perché adesso, tramite il comando “clean” andremo a cancellare tutti i dati presenti. A questo punto usciamo dal prompt dei comandi e cerchiamo nella casella di ricerca del menu Start “Gestione disco“. Con questa utility ufficiale di Windows possiamo modificare le partizioni di ogni disco collegato al PC. Selezioniamo la chiavetta, facciamo click destro e poi scegliamo di formattare il disco. Potremo scegliere se dividere in due unità la chiavetta o assegnare tutto lo spazio ad una sola partizione.