La Commissione europea presenterà oggi pomeriggio la nuova strategia per la sicurezza Ue, che avrà come obiettivi principali la lotta contro il terrorismo, la criminalità organizzata e la criminalità informatica. La strategia intende definire le priorità chiave per i prossimi cinque anni, creando un approccio globale che copra “sia le politiche interne che esterne dell’Ue”. Il vicepresidente della Commissione Ue, Frans Timmermans, e il commissario alle Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, presenteranno il piano a partire dalle 15 al Parlamento Ue, riunito in sessione plenaria a Strasburgo. La discussione fornirà anche l’occasione di fare il punto sulla strategia europea sull’immigrazione. “Ancora oggi c’è qualche mancanza di fiducia e reticenze nella collaborazione sul fronte della sicurezza. Dobbiamo lavorare meglio, insieme. L’Agenda sulla sicurezza che presentiamo oggi aiuta a fare questo. Nessun Paese può affrontare le sfide di terrorismo, crimine organizzato e cybercrimine da solo”, così il primo vice presidente Frans Timmermans presentando la strategia comunitaria 2015-2020. Questa agenda non è solo una risposta ai recenti tragici eventi, è un rinnovamento della nostra strategia di sicurezza comune, così il commissario Ue Dimitris Avramopoulos nel presentare l’Agenda sulla sicurezza 2015-2020 all’Europarlamento. Tagliare ossigeno finanziario al terrorismo; collaborare con i colossi di Internet contro la propaganda su web e social network; rafforzare la collaborazione con i Paesi terzi su traffico d’armi e foreign fighters: sono alcune delle azioni individuate dal documento.