E’ stato approvato dall’ Aula di Montecitorio l’emendamento alla legge “Comunitaria”, proposto dal leghista Gianluca Pini che introduce la responsabilità civile per i magistrati. Viene così introdotta la responsabilità civile per i magistrati.
I voti a favore sono stati 264, 211 i contrari. Un deputato si è astenuto. Il voto è stato segreto.
Bersani: da Pdl vecchio trucco- “E’ un vecchio trucco, il PdL aveva annunciato che votava no ed invece ha votato sì. E’ inaccettabile”. Così il segretario Pd Pier Luigi Bersani valuta l’esito del voto in Aula alla Camera che stabilisce la responsabilità civile ai magistrati.
Severino: “Confido in miglioramento Senato”- “Il Parlamento ha votato ed è sovrano, ma confidiamo che in seconda lettura si possa discutere qualche miglioramento perché interventi spot su questa materia possono rendere poco armonioso il quadro complessivo”. Lo dice il ministro Paola Severino dopo il sì della Camera alla norma sulla responsabilità civile dei magistrati.
Franceschini: “Monti modifichi norma”- “Il presidente del Consiglio e il ministro della Giustizia modifichino la norma sulla responsabilità civile dei magistrati in Senato con un loro intervento politico”: lo ha chiesto il capogruppo del Pd Dario Franceschini annunciando alla Camera il voto favorevole sulla Comunitaria del suo gruppo “anche se è difficile”. “Oggi – ha spiegato Franceschini – è successo un fatto molto grave politicamente e nel merito. In un buon lavoro della commissione è stato introdotto un elemento gravissimo e con tantissimi profili di incostituzionalità con questa norma sulla responsabilità dei magistrati. Per questo è difficile per noi votare a favore della legge comunitaria: lo facciamo solo per evitare le sanzioni all’Italia”. “Tuttavia – ribadisce – chiediamo un impegno del presidente del Consiglio a gestire politicamente questa vicenda tra le forze che sostengono il governo. Si tratta di una vicenda troppo delicata per essere lasciata decidere a un voto segreto. Di fronte a un parere contrario del governo non può esserci un sostegno variabile; un governo non può basarsi su questo”, ha concluso Franceschini.
Di Pietro: “C’è P2 parlamentare”- “Dopo il voto di oggi è evidente che esiste una P2 parlamentare”. Lo ha detto il leader dell’IdV, Antonio Di Pietro, in una conferenza stampa commentando il sì della Camera ad una norma che introduce la responsabilità diretta dei magistrati. “C’é una maggioranza alla Camera – aggiunge – che non ha il coraggio di farsi vedere e si nasconde dietro al voto segreto. E opera una vendetta – prosegue – proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuto parlare, magari, di riforma della legge sui rimborsi elettorali”.
Cascini: “Comunitaria è intimidazione per magistrati”- “La norma approvata alla Camera sulla responsabilità civile delle toghe è “con tutta evidenza un tentativo di intimidazione nei confronti della magistratura”. Lo dice il segretario dell’Anm,Giuseppe Cascini. E’, aggiunge, “una norma incostituzionale”, una “mostruosità giuridica”che il Senato dovrà cancellare.
“Pensavamo che la stagione degli attacchi e delle aggressioni ai magistrati in coincidenza con lo svolgimento di processi a carico di autorevoli esponenti della politica fosse alle nostre spalle”, continua Cascini. “Invece registriamo con preoccupazione l’approvazione di una norma incostituzionale, che non ha paragoni in nessun ordinamento democratico del pianeta”. “La responsabilità civile diretta del giudice – dice ancora il segretario dell’Anm – è una mostruosità giuridica che ha come unico effetto quello di intimorire il giudice e di indebolire la tutela dei diritti. Noi ci auguriamo – conclude Cascini – che il Senato cancelli questa disposizione contraria alla Costituzione, alla normativa europea e al buon senso”.