L’Antitrust si pronuncia di nuovo contro le proroghe delle concessioni balneari. Evitare rinnovi automatici, ricorrendo invece “a modalità di assegnazione competitive delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali”. E’ questo il richiamo senza appello inserito in una segnalazione che l’Antitrust ha inviato all’Anci e alla Conferenza Stato-Regioni. L’Antitrust sottolinea anche che “il continuo ricorso” alle proroghe viola i principi della concorrenza e “favorisce gli effetti distorsivi connessi a ingiustificate rendite di posizione attribuite ai concessionari”. L’Autorità ha mandato un messaggio anche al Governo che sul tema è alle prese ormai da tempo per cercare una soluzione di compromesso tra la normativa europea – per la quale l’Italia è già in procedura di infrazione – e le richieste delle associazioni dei balneari. L’Antitrust ha sollecitato quindi gli enti “affinché tutte le procedure selettive per l’assegnazione delle nuove concessioni siano svolte quanto prima” e affinché l’assegnazione “avvenga non oltre il 31 dicembre 2024”.
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