La Concordia diventa un ‘relitto’. Stop alla ricerca dei dispersi

Verrà presa domani la decisione in merito ad un’eventuale sospensione definitiva delle ricerche nel relitto della Concordia. A dichiararlo, il Commissario per l’ emergenza, Gabrielli. “Le ricerche dei dispersi nella parte sommersa della nave Concordia, sono state attualmente sospese per limiti operativi, ma la decisione di un eventuale stop definitivo sarà eventualmente presa solo domani all’esito del Comitato consultivo”. Durante tale incontro, si discuteranno i rilievi presentati dal direttore tecnico delle ricerche al commissario per l’emergenza, Franco Gabrielli. Le ricerche sulla nave Costa Concordia, dunque, “proseguono nello specchio antistante la nave e nella parte aerea della nave – ha sottolineato Gabrielli – mentre per quanto riguarda la parte sottostante, il direttore tecnico delle ricerche e dei soccorsi, che non sono io ma è l’ingegnere Aquilino, ha rappresentato al Commissario che attualmente ci sono limiti operativi”. ”Io – ha proseguito – domani sottoporrò questa nota al Comitato consultivo, e all’esito” di questa riunione “io prenderò una decisione”. “Nel momento in cui chi ha la responsabilità delle ricerche mi sottopone un problema – ha precisato – si deve verificare se questo problema è tale da non poter essere risolto in altro modo, e quindi decideremo di interrompere le ricerche”. “Se all’esito di questo confronto – ha concluso – in un’altra parte del mondo esiste una tecnica che renda possibile questo, la valuteremo” .

Foschi: La Concordia non navigherà più: “La nave naufragata al Giglio il 13 gennaio una volta recuperata non verrà messa di nuovo in servizio”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Costa Crociere, Pierluigi Foschi. “In questo momento – ha dichiarato Foschi – non si intravedono le condizioni  perché la società di assicurazione non dichiari la perdita totale: noi non riteniamo che questo relitto possa essere rimesso in esercizio”.

Condizioni meteo avverse, ferme le ricerche – Nuovo stop delle ricerche, nella parte sommersa della nave all’ Isola del Giglio.  dei dispersi nella parte sommersa della Concordia al Giglio.  A formalizzare la decisione di interrompere le ricerche, il direttore tecnico dei soccorsi, dopo aver contattato i familiari e le rappresentanze delle persone ancora disperse. Le condizioni di sicurezza per proseguire le verifiche sono venute meno. E’ bloccato anche lo svuotamento del carburante dalle cisterne della nave, le previsioni meteo annunciano condizioni avverse, con venti da deboli e moderati, più forti in serata. All’ordine del giorno è invece il piano per portare via i rifiuti dal relitto. Si tratta per lo più delle suppellettili e degli arredi che la nave ha espulso dal proprio interno, o spontaneamente, o grazie all’opera dei sommozzatori. Lunedì Costa Crociere ha presentato il piano, per l’assenza del quale era stata diffidata dal commissario delegato Franco Gabrielli. Per il trasporto dei rifiuti è pronta un’imbarcazione-pontone che servirà a trasferirli a Talamone. Quanto alla stabilità della nave, i dati della notte scorsa hanno confermato che non si sta allontanando verso i fondali più bassi.

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