Francesco ha parlato in aula al Teatro Moderno di Grosseto, dove è in corso la quarta giornata dell’udienza per l’incidente probatorio sulla scatola nera della Costa Concordia. “Non è stata una manovra, quella è stata una decisione: c’e’ differenza”. Così il comandante si è difeso dalle accuse, ribadendo sia che la manovra di avvicinamento all’isola è stata una sua decisione, sia che l’errore del timoniere indonesiano ha influito sul naufragio. In particolare, Schettino ha avuto un botta e risposta acceso con il capo del collegio dei periti, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.