E’ salito a 146 vittime, il bilancio della violenta esplosione che ha colpito ieri la capitale congolose. La notizia la rende noto il governo, affermando che l’esplosione è stata causata da un corto circuito in un grande deposito di munizioni. Le esplosioni, a quanto si apprende, avrebbero inoltre provocato il crollo di una chiesa, intrappolando sotto le macerie centinaia di persone. Intanto la polizia e i militari sorvegliano di continuo la zona mentre nell’ospedale di Brazzaville si contano centinaia di feriti ammassati nei corridoi e nei reparti. “Il rumore dell’esplosione è ancora nella mia mente, non posso ricordare cosa è veramente successo”, ha detto Van Kampa, sopravvissuto all’accaduto, precisando che lui e la sua famiglia non mangiano da domenica mattina ed hanno trascorso la notte nei pressi di una cattedrale dove la Croce Rossa ha prestato i primi soccorsi.
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