Si tiene, a Perugia, da venerdì 24 a domenica 26 novembre, il 3° congresso nazionale di Sinistra Italiana. Il congresso che ha come titolo “La vita che verrà” propone la costruzione di un futuro migliore rispetto a quello che altri stanno preparando.
I temi principali del dibattito saranno le disuguaglianze economiche e sociali che minano la democrazia e la qualità dell’esistenza, l’irruzione dell’intelligenza artificiale, che, se non governata, rischia di marginalizzare l’essere umano e la crisi climatica che mette in discussione l’esistenza stessa del pianeta.
La federazione catanese di SI partecipa al congresso con una folta delegazione guidata dal segretario provinciale Pierpaolo Montalto, di cui fanno parte Giolì Vindigni, Eugenio Russo, Valerio Marletta, Marisa Barcellona, Mattia Basso, Marcello Failla, Chiara Nastasi, Fulvia Privitera, Valentina Ruffino, Fabrizio D’Aprile, Carmela Scuderi.
La delegazione catanese interverrà principalmente sulla crisi economica e sociale che attraversa drammaticamente la nostra regione. La Sicilia nel 2022 è tra le regioni europee con la più alta percentuale di disoccupati 46,2%, ha il 42% di popolazione a rischio povertà e sono addirittura 600.000 le persone che versano in una situazione di povertà alimentare.
Gli altri argomenti che verranno posti al centro del dibattito congressuale sono la grave siccità, gli incendi devastanti e l’aumento costante delle temperature che pongono la nostra regione come terra di frontiera della progressiva desertificazione dovuta al cambiamento climatico.