CATANIA. Dall’autopsia su Mercedes Ibanez sono emersi elementi che porterebbero a ipotizzare che la donna sia stata violentata. Sono “soltanto indizi -riferisce una fonte giudiziaria – anche se diversi, che non danno certezze”, le quali arriveranno da analisi successive. Il deposito della consulenza è previsto entro 60 giorni. E’ intanto stata fissata per domani mattina l’udienza di convalida, davanti al Gip, del fermo eseguito due giorni fa dalla polizia di Stato di Mamadou Kamara, l’ivoriano di 18 anni accusato del duplice omicidio con rapina nella villa di Palagonia. Al Giudice per l’udienza preliminare il procuratore capo Vincenzo Verzera chiede la contemporanea emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Oggi la camera ardente nella sala Azzurra del Comune di Palagonia e – anche se manca ancora il nulla osta della procura di Palermo – domani pomeriggio dovrebbero esserci funerali nella chiesa Maria Ausiliatrice, secondo quanto riferisce Rosita Solano sulle esequie dei suoi genitori, il padre Vincenzo, e la madre Mercedes Ibanez, uccisi il 30 agosto scorso nella loro villa di via Palermo nel paese della Piana di Catania.
“Abbiamo accettato l’invito dell’amministrazione comunale, anche perché non avevamo dove portarli: la nostra casa è ancora sotto sequestro come scena del delitto”, spiega Rosita Solano, che è all’obitorio dell’ospedale di Caltagirone in attesa del nulla osta per la restituzione delle salme dei suoi cari. La famiglia sta dando mandato a un avvocato per rappresentarla come parte civile nell’eventuale processo e nelle prime fasi dell’inchiesta.
Riprova
Neuroscienze: la ricerca avanzata e innovativa. Esperti a confronto a Villa Doria d’Angri
Napoli. Notevole interesse per “The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges” in corso di svolgimento …