Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Barbara Lalle le sue considerazioni su ‘Madagascar’ in scena al Teatro Brancaccio di Roma fino al 17 dicembre.
Dopo un week end all’insegna del balletto classico con una doppia proposta ‘Lo Schiaccianoci’ di Čajkovskij e ‘La Cenerentola’ di Prokofiev, il teatro Brancaccio ha riaperto il suo sipario per un pubblico familiare. La sala quasi al completo ha assistito alla prima di ‘Madagascar’. Il Musical presentato in accordo con Music Theatre International (Europe) lo scorso 2 dicembre ha debuttato a Creberg Teatro di Bergamo per poi fare una data al Teatro Lyrick di Assisi: a Roma rimarrà in scena, per la felicità dei piccoli, fino 17 Dicembre. Lo spettacolo è tratto dal fortunato film d’animazione Madagascar, prodotto dalla DreamWorks nel 2005 a cui sono succeduti vari sequel sempre con proficui incassi (Madagascar 2, Madagascar 3, I pinguini di Madagascar). Non poteva quindi non uscire un musical, ce ne era quasi l’esigenza.
Alex il Leone, Marty la Zebra, Melman la Giraffa e Gloria l’Ippopotamo sono gli spassosi protagonisti che già da 12 anni sono entrati nell’Olimpo dei personaggi amati dai bambini che però, mai fino ad ora, li avevano visti in cane ed ossa.
Il pubblico è stato trascinato, eccitare, elettrizzato dall’energia degli interpreti diretti da Matteo Gastaldo, ottimi interpreti sia livello canoro con un repertorio di musiche e liriche originali di George Noriega & Joel Someillan, sia a livello attoriale su testi di Kevin Del Aguila.
Le scene e i costumi di Matteo Piedi sono bellissimi, i costumi ancora più belli delle già ricche scene.
L’imprevista avventura che conduce i protagonisti dallo zoo di New York alle spiagge del Madagascar, dopo il teatro Brancaccio proseguirà con un lungo tour da Milano a Napoli, per un totale undici città coinvolte.
Si ride, ci si muove sulle note della hit ‘Move It, Move It’.
Madagascar è la storia di amicizia e libertà di quattro buffi tipi!
Barbara Lalle