Il presidente della Consip, Luigi Ferrara, e la consigliera Maria Laura Ferrigno, si sono dimessi. Non ha invece presentato le dimissioni l’ad Luigi Marroni. decade così il cda di Consip: il board di Consip, che è composto solamente da tre consiglieri, a questo punto non può proseguire la sua attività. Adesso spetterà a un’assemblea della società controllata dal Mef, che sarà convocata a breve, a nominare i nuovi vertici.
Sulla società che gestisce gli appalti pubblici pesa da tempo la bufera politica e l’opposizione era pronta martedì a votare una mozione, presentata da Idea, per rimuovere il management; il Pd aveva da parte sua presentato una mozione per impegnare il governo a procedere con sollecitudine al rinnovo dei vertici.
Parallelamente procede l’inchiesta della magistratura che ha sentito tanto il presidente Ferrara che l’ad Marroni; quest’ultimo aveva detto di aver saputo di esser stato intercettato da varie persone, tra cui il ministro Luca Lotti. E anche che Ferrara gli aveva detto che erano entrambi intercettati e di averlo a sua volta saputo dal comandante Generale dei Carabinieri, Tullio Del Sette. Lotti ha sempre respinto le accuse.