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Finalmente un francese al Tour de France. Grande vittoria di Bled Kadri, protagonista di una lunga fuga insieme a Terpstra, Yates e Petit e Chavanel, che ha salutato la compagnia sul Col de La Croix de Moinants e si è involato verso il traguardo di Geradmer dove, ancora una volta, è stato magniifico Nibali che ha resistito all’azione della Saxo – Tinkoff e di Alberto Contador nel primo arrivo in salita. Tappa insidiosa, sia per la pioggia che è caduta copiosa sul tracciato sia per le salite. Dopo 132 km tranquilli, la tappa ha offerto due Gpm in sequenza di seconda categoria e cioè il Col de la Croix de Moinats (7,6 km al 6%) e il Col de la Grosse Pierre (3 km al 7,5%). Sulla Croix de Moinats perde contatto dal gruppo di Nibali il polacco Kwiatkowski, fino a oggi quarto in classifica, che paga il ritmo imposto dagli uomini della Saxo – Tinkoff. Un ritmo che sulla Grosse Pierre fa fuori anche Gallopin e Fuglsang mentre Talansky, caduto ieri, scivola anche oggi in discesa. Sotto l’arco scatta Contador, o meglio ci prova perché Nibali non si stacca mentre lo scatto fa male agli altri uomini della classifica. Splendida anche oggi la maglia gialla che ha dimostrato grande forza e solidità riuscendo a tenere facilmente la ruota dello spagnolo, affiancandolo più volte quasi come a dirgli “Sono qui, se voglio vado via”. Solo sul traguardo Nibali si è rilassato un attimo lasciando tre secondi allo spagnolo.
Sebastiano Borzellino
