‘Non siamo qui per firmare nulla, perché sulla riforma del Meccanismo Europeo di Stabilità c’è piena sintonia tra governo e Parlamento, quindi “vogliamo ancora migliorarla’, dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, arrivando nella sede del Consiglio Europeo, a Bruxelles, per prendere parte al summit dei capi di Stato e di governo.
‘Non fatemi parlare oltre dei cambi di casacca, alla fine sia alla Camera che al Senato abbiamo avuto un riscontro numerico che è quello che conta. C’è stata una piena dimostrazione di coesione della maggioranza. Non entro nel merito della posizione dei singoli parlamentari’, dice ancora Conte, incontrando i cronisti prima della cena del Consiglio: ‘Non sono preoccupato per la tenuta del governo, e nel vertice di lunedì affronteremo non l’agenda dei prossimi anni, ma le questioni più urgenti, il maxiemendamento, il merito dei provvedimenti sulla giustizia e di altri nodi da sciogliere subito, ma non del cronoprogramma, quello lo faremo a gennaio quando sarà chiusa e approvata la legge di Bilancio’.