Conte e Letta si accordano in Sicilia per le primarie unitarie

Il “campo largo” auspicato e promosso nei soli intenti da Enrico Letta altro non  è che la fallimentare coalizione di centrosinistra con il poco gradito, all’interno del Pd, Giuseppe Conte.   Per le elezioni regionali della Sicilia, Dem, grillini e formazioni minoritarie, i due   organizzeranno delle primarie unitarie.

I pentastellati, insomma, finiscono così per accodarsi ad una tradizione che è tutta rivendicabile dal Partito Democratico e l’accordo è stato chiuso nella dimora romana del capo grillino. Pare che si voterà soprattutto online, ma sarà possibile esprimere le proprie preferenze anche presso le classiche urne predisposte per occasioni come questa. A patto che prima ci si sia registrati.

Si dovrebbe votare entro il mese di luglio ma non è ancora stata ufficializzata la giornata in cui le primarie verranno celebrate: su questo punto l’accordo non c’+. Al summit, oltre ai due ex presidenti del Consiglio, erano presenti anche i plenipotenziari del Pd e del MoVimento 5 Stelle per la Regione che in autunno sarà interessata dal turno elettorale.

Tornando alla questione delle primarie: prima dell’espressione di iscritti e simpatizzanti, Pd e 5Stelle dovrebbero dare vita a delle assemblee, un po’ sul concetto di Agorà, che peraltro sono ancora in corso.

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