Conte: Sì a revoca ad Autostrade. Reddito di cittadinanza e flat tax nella finanziaria

Critica la decisione di Atlantia di offrire 500 milioni di euro per le vittime e la ricostruzione del ponte, “dovrebbero almeno quadruplicarla”. Assicura che sta lavorando alla revoca della concessione ad Autostrade senza attendere l’esito dell’inchiesta perché “non possiamo attendere i tempi della giustizia penale”. Reddito di cittadinanza e flat tax saranno inserite nella prossima finanziaria anche se “contempleranno meccanismi graduati nella fase di attuazione”. In una intervista al Corriere della Sera l presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ritorna sui fatti di Genova e si dice pronto per discutere dei vincoli di bilancio imposti dalla Ue a “viaggiare tutti i giorni per illustrare le varie riforme strutturali e il piano di investimenti che presenteremo e per attestare la nostra lucida e consapevole determinazione”.

Autostrade: revoca per interessi dei cittadini. Il governo sta valutando la revoca della concessione ad Autostrade senza attendere l’esito dell’inchiesta perchè “non possiamo attendere i tempi della giustizia penale”. L’azione dell’esecutivo si muoverà “sempre nei binari del diritto” ma “la tutela degli interessi dei cittadini è la nostra massima priorità e ricorreremo a tutti gli strumenti giuridici che l’ordinamento ci pone a disposizione per difenderlo”, dice il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, in una intervista rilasciata al Corriere della Sera. Ma la revoca della concessione ha dei costi per i cittadini. Il premier lo sa e afferma di avere pronta già la contromossa ma “non la anticipo sui giornali”. “Faccio notare che il concessionario non ha neppure sostenuto l’investimento iniziale per costruire le autostrade, gliele ha date lo Stato”, precisa il premier nell’intervista. Tanto che esiste un dossier allo studio per pretendere penali da Autostrade che “è nella mia borsa e sta viaggiando con me in questi giorni”. Se dovesse andare in porto la revoca ad Autostrade entrerebbe in campo l’Anas anche se ci sono dubbi sulla possibilità che possa gestire una struttura così complessa. Per ora non si sbilancia perché nonostante le sue rassicurazioni la vicenda è molto complessa da risolvere.

Atlantia quadruplichi i soldi promessi. Critica la decisione di Atlantia di offrire 500 milioni di euro per le vittime e la ricostruzione del ponte. “La somma stanziata è ben modesta rispetto agli utili conseguiti negli anni. Potrebbero intanto quadruplicarla o quintuplicarla. Rimane il dato che possiamo accettare queste somme solo quale parziale risarcimento, senza alcun pregiudizio per l’avviata procedura di caducazione della concessione”.

Le decisioni di autunno. Ottobre sarà il mese delle grandi decisioni. Dopo il dl dignità, dice Conte al Corriere della Sera. “In autunno ne assumeremo molte altre, che riguarderanno anche riforme strutturali di cui il Paese ha bisogno: riforma fiscale e misure reddituali di cittadinanza, riforma del codice degli appalti, accelerazione dei processi, anticorruzione,semplificazione normativa e burocratica, razionalizzazione nell’utilizzazione dei finanziamenti, digitalizzazione della P.A”. Sulla Tav si sta “completando un’approfondita analisi costi-benefici” e poi arriverà la scelta del governo. Così come per la Tap.

Salvini e Di Maio. “Di Maio e Salvini sono due persone molto diverse tra di loro ma hanno una nota in comune: sono politicamente molto intelligenti” e “non si lasciano condizionare da incrostazioni “relazionali”: non sono sensibili a gruppi imprenditoriali, potentati editoriali, consorterie segrete. Ci siamo subito ritrovati su un obiettivo comune: realizzare una politica nuova che segni una cesura rispetto al passato”. E i due temi cari ai suoi due vice premier, reddito di cittadinanza e flat tax, saranno presenti nella finanziaria, assicura Conte. “Entrambe sono riforme di ampio respiro, che segneranno una svolta nella vita degli italiani. Ed entrambe conserveranno tutto il loro impatto radicale anche se contempleranno meccanismi graduati nella fase di attuazione”.

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