Da gennaio cambieranno i criteri per la gestione dei conti correnti in maggiore sicurezza e a difesa di eventuali attacchi informatici. L’Unione europea ha introdotto una normativa per tutelare i dati on-line dal furto di eventuali hacker, che prevede un sistema di autenticazione chiamato PSD2.
Conto corrente e pagamenti on-line, da gennaio nuovo sistema di sicurezza
La direttiva dell’Ue fa parte delle riforme già avviate sulla regolamentazione nell’ambito dei metodi di pagamento e avrebbe dovuto essere operativa già nell’arco di due anni dall’emanazione nel 2016.
Il metodo si basa sostanzialmente sull’impiego dell’app bancaria da installare sullo smartphone, alla quale sarà inviata una richiesta di conferma da parte del nostro istituto di credito ogni qual volta procediamo a un pagamento tramite POS. La convalida a quel punto dovrebbe ricevere il via libera attraverso una verifica su dati biometrici della nostra identità, che potrà avvenire o tramite il riconoscimento facciale o l’impronta digitale.
Il nuovo sistema di controllo non riguarderà però soltanto i pagamenti con le carte di credito o bancomat da terminale, ma anche l’accesso diretto ai conti online, i nuovi servizi di spesa offerti nel settore dell’e-commerce e shopping online da parte di banche e nuovi operatori di mercato.
Conto corrente, nuovo sistema di sicurezza: i servizi interessati
Nello specifico i nuovi ambiti di applicazione del PSD2 interessano principalmente:
- i servizi di disposizione di ordini di pagamento online (Payment Initiation Services – PIS) che consentono di avviare un pagamento online tramite un prestatore di servizi di pagamento diverso da quello presso il quale si detiene il conto corrente;
- i servizi di informazione sui conti di pagamento online (Account Information Services – AIS) in base ai quali si possono ottenere informazioni aggregate su uno o più conti online aperti anche presso istituti diversi;
- i servizi di conferma disponibilità fondi previsti nel caso di pagamenti effettuati con carte di debito emesse da un operatore diverso rispetto a quello presso il quale si detiene il conto (cioè il CISP)
Da gennaio prossimo tutti le banche dovrebbero adeguarsi alla novità tecnologica, anche se molti istituti non sono ancora preparati dovranno superare il sistema di conferma basato sugli SMS e predisporre la nuova sicurezza a due e più fattori.