Ammontano a tre milioni di euro le nuove risorse stanziate dalla Giunta provinciale per rafforzare la struttura patrimoniale delle imprese. Il budget 2021 dedicato ai contributi straordinari per questa misura di RipartiTrentino viene dunque portato a 6,5 milioni di euro, che serviranno a soddisfare un numero maggiore di domande (136 quelle arrivate all’Assessorato allo sviluppo economico, ricerca e lavoro guidato da Achille Spinelli entro la scadenza del 15 novembre). Nei primi mesi del 2022, saranno stanziati i fondi necessari a saturare tutte le richieste di contributo, che ammontano a oltre 10 milioni di euro. “La risposta delle imprese è stata confortante e oltre le aspettative – sottolinea l’assessore Spinelli – È un segnale importante perché dimostra grande attenzione delle aziende in tutti i settori economici al rafforzamento del capitale e al valore della patrimonializzazione. Non solo: viene dimostrato anche il fatto che si accetta la sfida delle nuove tecnologie e dell’innovazione, dato che la metà di quanto è destinato alla capitalizzazione va investito in questi due ambiti”.
Questo intervento si pone un obiettivo strategico: consentire alle imprese trentine di affrontare al meglio i progetti di sviluppo e di crescita. Per accedere al budget dedicato ai contributi straordinari per la patrimonializzazione, le imprese in difficoltà a seguito dell’emergenza Covid-19, dovranno avere un contestuale aumento di capitale attraverso i conferimenti in denaro da parte dei soci. Un percorso che in generale va nella direzione di sostenere il rilancio dell’economia trentina e il superamento degli elementi di difficoltà – laddove siano ancora presenti – dovuti all’impatto della pandemia.