Il presidente americano Donald Trump sarà un “leader fallimentare” se segue i suoi predecessori. E in tal caso non c’è alcun interesse a tenere il summit tra leader il 12 giugno se basato sulla richiesta unilaterale di rinunciare agli armamenti nucleari. La Corea del Nord cambia decisamente i toni finora concilianti e assicura, attraverso la Kcna, che il Paese “non rinuncerà mai al nucleare in cambio di aiuti economici e interscambio con gli Usa”. In altri termini, “il modello di denuclearizzazione stile Libia è inaccettabile”.
Pyongyang non è interessata ad avere colloqui sul nucleare “che ci spingono in un angolo e ci costringono a rinunciare all’arsenale atomico – ha affermato il vice ministro degli Esteri Kim Kye-gwan -. Sarebbe inevitabile riconsiderare come rispondere al prossimo summit con gli Usa”.