L’OMS alza l’asticella della pericolosità del coronavirsu da alta a molto alta. ” Il continuo aumento nel numero dei casi di Covid19 e del numero dei paesi affetti negli ultimi giorni sono motivi di preoccupazione. Seguiamo costantemente con i nostri epidemiologi lo sviluppo di questa epidemia e abbiamo ora modificato la nostra valutazione del rischio di diffusione e di impatto di Covid-19 da alto a molto alto a livello globale” dice il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. Finora il rischio era molto alto solo in Cina.
“Da ieri abbiamo registrato i primi casi di contagi in Danimarca, Estonia, Lituania, Paesi Bassi, Nigeria. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia” ha spiegato l’Oms. E “24 casi sono stati esportati dall’Italia in 14 paesi, 97 casi sono stati esportati dall’Iran in 11 paesi”, ha aggiunto. “Da ieri – ha spiegato il direttore generale dell’Oms – 5 Paesi hanno riportato i loro primi casi di Covid-19. Tutti questi casi hanno legami con l’Italia”.
Quanto alla Cina, “nelle ultime 24 ore ha riportato 329 nuovi casi di Covid-19, il numero più basso in oltre un mese. Alle 6 di questa mattina, i casi riportati dalla Cina all’Oms sono 78.959, incluse 2.791 morti. Al di fuori dalla Cina, ci sono ora 4.351 casi in 49 Paesi e 67 morti”.
Tedros Adhanom Ghebreyesus ha avvertito che “non bisogna fare retorica, nessun Paese è responsabile di un’epidemia, nemmeno gli animali hanno colpa se diffondono un virus. Bisogna fare attenzione al linguaggio che usiamo in questo momento di difficoltà, perché lo stigma non sarebbe di alcun aiuto”.
Gli esperti stanno lavorando sul fronte di terapie e vaccini. “Oltre venti vaccini sono in fase di sviluppo a livello globale e varie terapie farmacologiche sono in fase di test clinici” ha detto il direttore generale, sottolineando che l’Oms “attende i primi risultati in poche settimane”.