Coronavirus, 32961 contagi, 623 decessi

Le ultime notizie sul Coronavirus in Italia, i dati e le news dal mondo di oggi, mercoledì 11 novembre. I casi di Covid-19 sono stati 32.961 secondo l’ultimo bollettino, con 623 morti. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria superato il milione di contagi. Oggi 3.082 contagi in Veneto, 2.507 in Toscana, 515 in Umbria. Da oggi cinque regioni passano dalla zona gialla alla arancione secondo i dati ISS: sono Abruzzo, Basilicata, Toscana, Liguria e Umbria. La provincia autonoma di Bolzano in zona rossa. La Campania resta zona gialla anche se De Magistris ha annunciato “misure clamorose per Napoli”. Al vaglio degli esperti anche il passaggio da area gialla ad arancione per Veneto, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. Conte: “Lavoro per evitare lockdown generalizzato e per un Natale in sicurezza”. Ue, ok accordo per 300 milioni dosi vaccino Pfizer-BioNtech. Nel mondo superati i 51 milioni di contagi: ancora record negli Usa, che superano i 200mila casi giornalieri, a Mosca bar e ristoranti chiusi la notte. Il Giappone attende la terza ondata.

Covid, i numeri della pandemia in Campania: oggi 3.166 contagi su 18.446 tamponi. Ieri erano stati 2.716 su 14.290 tamponi analizzati. Altri 34 morti, il totale complessivo è di 896. La Campania resta per ora ancora in zona gialla, ma il rischio di un lockdown mirato nelle province di Napoli e Caserta cresce.

In Italia nelle ultime 24 ore i nuovi casi di Coronavirus sono stati 32.961, per un totale di 1.028.424 casi dall’inizio dell’emergenza Covid-19. I morti nell’ultima giornata sono 623. La Regione con più casi positivi su base giornaliera è la Lombardia con oltre 8000 casi, seguita da Campania e Veneto con oltre 3000 casi ciascuna.

Nelle ultime 24 ore in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 572 nuovi casi (6.171 tamponi eseguiti) e 13 decessi da Covid-19. Lo ha reso noto il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 16.102, di cui: 4.778 a Trieste, 6.414 a Udine, 2.977 a Pordenone e 1.732 a Gorizia, alle quali si aggiungono 201 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 8.285. Sono 46 i pazienti in cura in terapia intensiva e 346 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 489, con la seguente suddivisione territoriale: 239 a Trieste, 126 a Udine, 111 a Pordenone e 13 a Gorizia.

Altri due medici sono morti a causa dell’epidemia di Covid-19: Sono Domenico Pacilio, medico di famiglia di 52 anni di Napoli, e Giorgio Drago, medico di famiglia di Alessandria. Lo rende noto la Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che sul proprio sito aggiorna costantemente la lunga lista dei medici deceduti per Covid includendo medici in servizio, in pensione o richiamati in servizio. Il totale dei medici deceduti dall’inizio della pandemia sale a 188.

In Toscana sono complessivamente 69.920 i casi di positività al Coronavirus, 2.507 in più rispetto a ieri (2.036 identificati in corso di tracciamento e 471 da attività di screening). I nuovi casi sono il 3,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti raggiungono quota 20.319 (29,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti sono 1.259.794, 17.821 in più rispetto a ieri. Sono 9.150 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 27,4% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 1.659 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono 47.900, +3,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.874 (50 in più rispetto a ieri), di cui 246 in terapia intensiva (4 in più). Si registrano oggi 53 nuovi decessi: 29 uomini e 24 donne con un’età media di 81,8 anni. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste della Protezione Civile Nazionale – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

In Umbria si registra un incremento di 515 nuove diagnosi di Covid nelle ultime 24 ore (ieri erano 485). Si contano anche 12 decessi in un giorno e 309 guariti. Incremento di 2 terapie intensive e calo nei reparti ordinari (-4). I tamponi effettuati sono 4.755 (10.83% positivi).

Domenico Arcuri, Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, sarà il responsabile del piano operativo per la distribuzione dei vaccini in Italia. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarebbe intenzionato ad accelerare sul piano nazionale per i vaccini: questa mattina ha incontrato Arcuri e, d’accordo anche con il ministro della Salute Roberto Speranza, ha discusso con lui della decisione di affidargli l’incarico in vista dell’arrivo delle prime dosi del vaccino. Arcuri dovrà dunque occuparsi della distribuzione, dalla gestione delle scorte alla conservazione e spedizione, perché “sia efficiente – spiegano dal governo – e avvenga in piena sicurezza”.

Calo di contagi di Coronavirus in Basilicata, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 189 nuovi casi, rispetto ai  264 di lunedì, a fronte di 1456 tamponi processati. Una ventina di casi si riferiscono a cittadini residenti fuori regione. È quanto fa sapere la Giunta regionale. Quattro in totale le persone guarite e tre quelle decedute. Stabile il numero di ricoverati negli ospedali, pari a 152, di cui diciannove nei reparti di terapia intensiva di Potenza e Matera.

In Veneto nelle ultime 24 ore sono stati registrati 3082 nuovi casi e 46 decessi. Lo ha annunciato il presidente della Regione Luca Zaia nel corso della conferenza stampa giornaliera per fare il punto della situazione dell’emergenza a livello regionale. I ricoveri in terapie intensive sono invece tornati al livello del 19 marzo: “Siamo nella fase di turbolenza: con 1.772 ricoverati siamo al livello raggiunto il 30 marzo, come terapie intensive siamo al 19 marzo. Abbiamo ricoveri che pesano, stiamo riaprendo in continuazione reparti per ricoverare i pazienti”.

Mentre prosegue il botta e risposta tra Ministero e Iss da un lato e Vincenzo De Luca dall’altro sulla Campania zona gialla, è tornato a parlare dell’argomento Walter Ricciardi, consigliere personale del ministro della Salute, Roberto Speranza. “Da due settimane dico che l’area metropolitana di Napoli va chiusa, il problema è che i dati su cui si base questa valutazione vengono fornite dalle regioni”, ha detto, sottolineando che “a Napoli in certi ospedali si è oltre la soglia di saturazione per quanto riguarda il ricovero dei pazienti Covid in reparti di terapia subintensiva. Nell’arco delle prossime due settimane si satureranno anche le terapie intensive, per non parlare dei pronto soccorsi che sono gIà al collasso”.

Il vaccino non estinguerà il virus, meglio dirlo con chiarezza. Tutti i vaccini in dirittura d’arrivo, a cominciare da quello della Pfizer, non sopprimeranno il Coronavirus. Per capirci, saranno più simili ai vaccini antiinfluenzali che a quello della Polio. Ci proteggeranno dalla malattia, ma non la faranno sparire”. Lo ha detto Giuseppe Remuzzi, Direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS in una intervista al Corriere della Sera. Con i vaccino, ha continuato il professore, “sarà immunizzata gran parte della popolazione ma solo a condizione che vengano mantenute le attuali misure di attenzione. Mascherina, distanziamento sociale, lavaggio continuo delle mani. Al momento, nessun vaccino riuscirà da solo ad estinguere la pandemia. L’effetto combinato di queste tre azioni farà diventare il coronavirus come un raffreddore. Un lavoro di Nature prevede che sarà per il 2024. Ma attenzione, meglio non illudersi. Ci sono troppe variabili, troppe cose impossibili da prevedere”.

Bollettino dell’11 novembre: quanti sono i positivi in ogni regione

Sono 32.961 i nuovi casi positivi al coronavirus in Italia. Ecco dove sono distribuiti, regione per regione.

  • Lombardia 8.180
  • Campania 3.166
  • Veneto 3.082
  • Piemonte 2.953
  • Toscana 2.507
  • Lazio 2.479
  • Emilia Romagna 2.428
  • Sicilia 1.487
  • Puglia 1.322
  • Liguria 1.102
  • Marche 701
  • Abruzzo 662
  • Trentino Alto Adige 639 (Bolzano 386, Trento 253)
  • Friuli Venezia Giulia 572
  • Umbria 515
  • Sardegna 416
  • Calabria 376
  • Basilicata 168
  • Valle D’Aosta 125
  • Molise 71

Bollettino dell’11 novembre: quante sono le vittime in ogni regione

Sono 623 i decessi rilevati in Italia. Si registrano morti in tutte le regioni d’Italia.

  • Lombardia 152
  • Piemonte 84
  • Toscana 53
  • Veneto 46
  • Lazio 38
  • Campania 34
  • Liguria 33
  • Emilia Romagna 31
  • Puglia 27
  • Sicilia 27
  • Trentino Alto Adige 17 (Bolzano 9, Trento 8)
  • Abruzzo 16
  • Sardegna 14
  • Friuli Venezia Giulia 13
  • Umbria 12
  • Marche 10
  • Valle D’Aosta 7
  • Calabria 5
  • Basilicata 3
  • Molise 1

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