Nel bollettino del ministero della Salute appena diffuso di registrano oggi 40.902 nuovi contagi, che portano il totale dei casi da inizio pandemia a 1.107.303. I morti in 24 ore sono 550, per un totale di 44.139 vittime, i guariti +11.480, per 399.238 totali. I casi attuali sono ad oggi 663.926 (+28.872).
Sono 1.350 i nuovi casi di Coronavirus registrati in Puglia su 8.461 test effettuati. I casi sono così suddivisi: 472 in provincia di Bari, 67 in provincia di Brindisi, 176 nella Bat, 269 in provincia di Foggia, 113 di Lecce, 239 Taranto, 11 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 22 decessi: 10 in provincia di Bari, 12 di Foggia. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 639.491 test e risultate positive 31.792 persone. 8324 sono i pazienti guariti. 22.511 sono i casi attualmente positivi.
Oggi in Friuli Venezia Giulia si contano 831 nuovi contagi su 7.121 tamponi eseguiti e 8 decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. In totale le persone risultate positive al virus in regione, dall’inizio della pandemia, sono 17.771, di cui: 5.082 a Trieste, 7.035 a Udine, 3.424 a Pordenone e 2.007 a Gorizia, alle quali si aggiungono 223 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 9.284. Restano 47 i pazienti in terapia intensiva mentre salgono a 366 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 506, con la seguente suddivisione territoriale: 244 a Trieste, 136 a Udine, 113 a Pordenone e 13 a Gorizia. I totalmente guariti sono 7.981, i clinicamente guariti 133 e le persone in isolamento 8.738.
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca nella sua diretta Facebook del venerdì ha anticipato il bollettino dei contagi Covid nella Regione. Si contano oggi più di 3.900 nuovi contagi su circa 25mila tamponi effettuati. Il tasso di positività è del 16,5%. Si attendono i dati completi e la decisione del Governo che potrebbe far cambiare colore alla Campania, attualmente ancora in zona gialla.
Picco di contagi in Basilicata dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati ulteriori 354 casi a fronte di 2.269 tamponi processati, nuovo record. Cinquantacinque casi però si riferiscono a cittadini residenti fuori regione. Tra i nuovi positivi si contano 57 casi nella sola città di Matera. A comunicare i dati è la giunta regionale che informa anche di un nuovo decesso nell’ultima giornata. Cresce anche il numero di ricoverati negli ospedali, pari a 164, di cui 23 nei reparti di terapia intensiva di Potenza e Matera.
In Veneto sono 3.605 i nuovi casi di coronavirus registrati nelle ultime 24 ore. A renderlo noto è il governatore Luca Zaia. “Noi facciamo un contingente che va fino a 48mila tamponi al giorno. I tamponi rapidi sono ad oggi 543mila. I positivi da inizio pandemia risultano 94.506, +3.605 nelle ultime 24 ore, sono quelli trovati con 47mila tamponi di media giornalieri. Siamo a poco più di un terzo dei positivi che trovavamo a marzo”, ha specificato Zaia.
L’Alto Adige registra un nuovo picco di tamponi positivi dall’inizio della pandemia. Sono infatti 820 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore su 3.183 tamponi analizzati. Finora il valore più alto mai registrato fu quello dell’8 novembre con 781. Il bollettino dell’Azienda sanitaria riporta anche 9 decessi, portando il numero complessivo a 374.
Record assoluto di positivi in un giorno nelle Marche: nelle ultime 24 ore ne sono stati registrati 740 dopo i 733 del giorno precedente. In aumento anche la percentuale tra contagi e numero dei tamponi: circa il 35,7% dei test nel percorso nuove diagnosi che sono stati 2.073 contro il 28,7% del giorno precedente (su 2.457 test); il 20,6% del totale dei test eseguiti, cioè 3.588 che comprendono 1.515 tamponi del percorso guariti, a fronte del 17,5% del giorno prima (4.186 tamponi).
Due nuove regioni passano in zona rossa. Si tratta di Toscana e Campania, dove l’epidemia di coronavirus ha subito un peggioramento rispetto alle precedenti valutazioni; inoltre, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche passeranno da zona gialla a zona arancione. Secondo quanto apprende l’Ansa, in serata il ministro Speranza firmerà le nuove ordinanze che entreranno in vigore a partire da domenica 15 novembre.
Il premier Giuseppe Conte aveva già preannunciato in mattinata che ci sarebbe stato un nuovo aggiornamento sulle assegnazioni delle regioni alle varie fasce di rischio. “Questo comporterà conseguentemente che la Cabina di regia, condividendo i dati con il Cts, indicherà quali sono le regioni che meritano una nuova classificazione”, aveva sottolineato Conte.
Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, da giorni in aperta ostilità con il governatore Vincenzo De Luca, in un video su Facebook ha confermato le novità sulla Campania: “Prima di pubblicare l’ordinanza ho voluto chiamare personalmente il ministro Speranza che mi ha notiziato che la Campania è zona rossa”.
Ecco le regole vigenti nelle regioni in zona rossa:
- Gli abitanti di questi territori non potranno entrare e uscire dalla regione (salvo i casi di necessità, urgenza, motivi di salute, lavoro e istruzione);
- non potranno nemmeno spostarsi all’interno del territorio stesso (sempre fatte salve le esigenze viste qui sopra);
- chiusi i negozi al dettaglio tranne alimentari, farmacie ed edicole;
- chiusi bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie: resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto;
- sospese le attività sportive, anche quelle nei centri all’aperto;
- si potrà fare una passeggiata, ma nei pressi della propria abitazione; sarà consentito uscire di casa per fare attività sportive in forma individuale (come correre o andare in bici);
- per quel che riguarda la scuola, sarà garantita la didattica in presenza fino alla prima media. Tutte le altre classi saranno costretti alla didattica a distanza;
- per circolare servirà un’autocertificazione.