Continuano a salire i casi Covid in Italia. Sono 5.143 i positivi ai test individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 5.057 (86 in meno). Sono invece 17 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 15. I casi in Italia dall’inizio dell’epidemia sono 4.307.535, i morti 127.937. I dimessi e i guariti sono invece 4.120.846, con un incremento di 1.239 rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 58.752, in aumento di 3.886 unità nelle ultime 24 ore. Sono 237.635 i tamponi molecolari e antigenici effettuati. Ieri erano stati 219.778. Il tasso di positivitàè del 2,2%, stabile rispetto al 2,3% di ieri. Sono 155 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 3 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 10 (ieri 12). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinarisono 1.307, in aumento di 70 rispetto a ieri. Tra le Regioni, il maggior aumento è nel Lazio (854 casi), a seguire Lombardia (
Ecco i dati delle Regioni
Sono 131 i nuovi contagi da coronavirus oggi 23 luglio in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino. Nessun nuovo decesso. E’ stata anticipata a partire da oggi dalla Regione Puglia l’emissione del consueto bollettino epidemiologico sul Covid-19 che finora avveniva sempre nel primo pomeriggio. Nel dettaglio, nel bollettino, stilato dalla Regione, sulla base delle informazioni del dipartimento Promozione della Salute, sono stati registrati 10.887 test per l’infezione da coronavirus e risultano 131 casi positivi: 39 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 17 nella provincia Bat, 17 in provincia di Foggia, 23 in provincia di Lecce, 11 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. Ieri i nuovi contagi erano 154 su 7.336 tamponi.
Il numero dei decessi rimane fermo a 6.664. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 2.815.016 test. Sono 246.107 i pazienti guariti mentre ieri erano 246.021 (+86). I casi attualmente positivi sono 1.976 mentre ieri erano 1.931 (+45). I ricoverati sono 89 mentre ieri erano 86 (+3). Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall’inizio dell’emergenza è di 254.747, così suddivisi: 95.520 nella provincia di Bari; 25.680 nella provincia di Bat; 19.977 nella provincia di Brindisi; 45.337 nella provincia di Foggia; 27.337 nella provincia di Lecce; 39.680 nella provincia di Taranto; 839 attribuiti a residenti fuori regione; 377 provincia di residenza non nota.
Sono 18 i nuovi contagi da coronavirus in Basilicata secondo il bollettino di oggi, 23 luglio. Non si registrano invece nuovi decessi. 611 i tamponi molecolari effettuati. Il tasso di positività anche oggi è del 2,8 per cento. I lucani guariti o negativizzati sono 7. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 22 (+3) di cui nessuno in terapia intensiva mentre gli attuali positivi sono in tutto 580 (+10). Per la vaccinazione, ieri sono state effettuate 5.800 somministrazioni. Finora 338.158 lucani hanno ricevuto la prima dose del vaccino (61,1 per cento) e 227.360 hanno ricevuto anche la seconda dose (41,1 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 565.518. I residenti in Basilicata sono 553.254.
Sono 470 i nuovi contagi da coronavirus in Toscana secondo il bollettino di oggi, 23 luglio. Non si registrano invece nuovi decessi. I test effettuati sono stati 12.697 tra test rapidi (5.844) e tamponi molecolari (6.853). Il tasso di positività è al 3,7% e sulle prime diagnosi è al 7,7%. Ad anticipare i dati è il governatore della Regione Eugenio Giani, oggi ospite a Italia 7.
“Oggi in Toscana ci sono 470 nuovi contagi, qualcuno meno di ieri; di questi 189 li abbiamo concentrati sulla provincia di Firenze. Capisco quindi il sindaco Nardella che reclama maggiore durezza sul green pass trovandosi in un territorio dall’alto contagio. Comunque sia io che Nardella siamo d’accordo sull’utilizzo del green pass. Io avevo solo chiesto un periodo di due settimane per l’entrata in vigore del suo utilizzo”, ha detto il presidente della Regione. “Quello che mi preoccupa è che mentre l’anno scorso abbiamo avuto una tendenza al rialzo dei contagi a fine settembre, ora lo stiamo avendo adesso – ha aggiunto Giani – Al momento comunque la Toscana non rischia il passaggio dalla zona bianca alla zona gialla”.