Nuovo record assoluto di contagi in Italia per il Coronavirus: secondo il bollettino del Ministero della Salute in 24 ore si sono registrati 8.804 casi (ieri 7.332). I morti raddoppiano in un solo giorno da 43 a 83. I tamponi ancora al record, quasi 163 mila.
Con 203 nuovi casi di coronavirus emersi nelle ultime ore, l’Abruzzo registra il record dall’inizio dell’emergenza. Il dato, infatti, supera quello del 29 marzo, quando i positivi furono 160. Il totale regionale sale a 5.648. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 3.222 tamponi, altro numero record: mai ne erano stati eseguiti così tanti in 24 ore. Pesa, sul bilancio quotidiano, la situazione di una Rsa di Avezzano (L’Aquila): 83 dei nuovi casi fanno riferimento a quella struttura. Ci sono anche due decessi recenti: il bilancio delle vittime sale a 491.
Ancora una giornata nera per i numeri del Covid in Veneto, con 600 nuovi positivi (ieri erano +657), che portano il dato complessivo dall’inizio dell’epidemia a 33.573. Pesante il bilancio delle vittime, 11 in più,; il numero totale dei morti (tra ospedali e case di riposo) raggiunge i 2.237. Lo afferma il bollettino della Regione. Si aggrava anche il conteggio dei ricoveri, 375 (+16), e dei pazienti inj terapia intensiva, 45 (+5). Salgono infine i soggetti in isolamento domiciliare, 12.972 (+138).
Nelle ultime 24ore sono 140 i postivi al coronavirus rilevati nelle Marche dopo i 166 riscontrati ieri, numeri simili a quelli registrati tra fine marzo e inizio aprile. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione Marche. Nell’ultima giornata testati 2.674 tamponi (1.451 nel percorso nuove diagnosi e 1.223 nel percorso guariti). Dei nuovi positivi 42 sono in provincia di Ancona, 32 in quella di Fermo, 25 in provincia di Macerata, 23 in provincia di Ascoli Piceno, 18 a Pesaro Urbino. I casi comprendono soggetti sintomatici (26), contatti in setting domestico (37), contatti stretti di casi positivi (20), rientri dall’estero (2; Albania e Moldova), casi da screening nel percorso sanitario (2), setting lavorativo (6); contatti in ambiente di vita/divertimento (19), contatti in setting assistenziale (7), contatti in setting scolastico/formativo (14). Riguardo ad altri sette casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.
Nelle prossime ore il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, dichiarerà la ‘zona rossa’ in alcuni comuni della media valle. Secondo quanto appreso dall’ANSA, il provvedimento riguarderà i comuni di Saint-Denis, Chambave e Verrayes. In queste zone l’indice di contagio Rt risulta superiore ai limiti stabiliti dalla normativa.