Bertolaso, ex numero uno della Protezione Civile e ora consulente per la Regione Lombardia per l’emergenza sanitaria, è stato dimesso dal San Raffaele dove era stato ricoverato dopo essere risultato positivo al Coronavirus.
“Oggi sono stato dimesso dal San Raffaele. Ringrazio tutti i medici e gli infermieri, orgoglio del nostro Paese. Uomini e donne che combattono in prima linea contro il Covid-19 pagando troppo spesso in prima persona con contaminazione e a volte purtroppo anche con la vita“, ha scritto Bertolaso su Facebook annunciando le sue dimissioni.
I Guido Bertolaso è stato ricoverato al San Raffaele nella serata del 24 marzo. In un primo momento era stato comunicato che l’ex numero uno della Protezione Civile sarebbe rimasto in isolamento. Il ricovero è avvenuto, stando a quanto riferito dal quotidiano, per la febbre. Si è trattato comunque di una decisione adottata in via precauzionale.
Sceso in campo contro il coronavirus su richiesta della Lombardia, l’ex direttore del Dipartimento della Protezione civile aveva contratto il Covid-19. Le sue condizioni di salute erano buone e sin dalla prima fase non hanno destato preoccupazioni. Erano state attivate le procedure per il controllo delle persone che hanno avuto contatti con Bertolaso negli ultimi giorni.
Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi’ Bertolaso aveva voluto rassicurare tutti sulle proprie condizioni di salute facendo sapere di essere in isolamento e di avere solo qualche linea di febbre. Le sue condizioni generali sono quindi buone. “Sono positivo al Covid-19. Quando ho accettato questo incarico sapevo quali fossero i rischi a cui andavo incontro, ma non potevo non rispondere alla chiamata per il mio Paese. Ho qualche linea di febbre, nessun altro sintomo al momento. Sia io che i miei collaboratori più stretti siamo in isolamento e rispetteremo il periodo di quarantena. Continuerò a seguire i lavori dell’ospedale Fiera e coordinerò i lavori nelle Marche. Vincerò anche questa battaglia”.