Il volo della American Airlines AA198 in programma alle 18.05 ora locale dall’aeroporto Jfk di New York a Milano Malpensa è rimasto a terra perché l’equipaggio si è rifiutato di salire a bordo per paura del coronavirus e il viaggio è stato cancellato. Lo ha raccontato all’Ansa l’avv. Alessandro Mezzanotte, che faceva parte di un gruppo di legali italiani in partenza con quel volo. La compagnia, contattata dall’ANSA, ha inizialmente negato si trattasse di una cancellazione ma dopo circa un’ora sul sito ufficiale è apparsa la notizia della soppressione del volo. L’avv. Mezzanotte ha riferito che le procedure di imbarco erano state avviate regolarmente. Controllati i primi 5 dei 9 gruppi di viaggiatori, che già erano nel finger, gli ingressi sono stati bloccati e coloro che erano saliti sono stati fatti scendere. A chi chiedeva informazioni, il personale ha spiegato che l’equipaggio si rifiutava di salire a bordo per paura del contagio da coronavirus. Al momento, racconta la fonte, tutti i viaggiatori sono a terra, nella speranza di poter rientrare quanto prima, ma non riescono ad avere informazioni in merito. Poche ore prima della partenza prevista, il governo Usa aveva alzato l’allarme da 3 a 4, il livello massimo, per i viaggi nelle zone più colpite dal coronavirus in Italia.
American Airlines ha reso noto di aver sospeso sino al 24 aprile tutti i voli da e per Milano, dall’aeroporto Jfk di New York e da quello di Miami. Il provvedimento è stato preso dopo che gli Usa hanno annunciato di aver alzato l’allerta al massimo livello (4, cioè “non viaggiare”) per le aree italiane più colpite dal coronavirus. La compagnia ha citato anche una riduzione della domanda.