Il sottosegretario per i Rapporti con il Parlamento Gianluca Castaldi, del Movimento cinque stelle afferma: “riaprire tutto subito, pensando esclusivamente agli interessi dei mercati finanziari, preoccupandoci solo dei parametri economici, sarebbe stato un tradimento dei valori della nostra Repubblica. L’Italia e’ una Repubblica fondata sul lavoro, ma non sul lavoro a qualsiasi costo. L’articolo 32 della Costituzione”, continua l’esponente dell’esecutivo in una nota, “tutela come fondamentale il diritto alla salute, l’articolo 36 definisce il lavoro come garanzia di una ‘esistenza libera e dignitosa’. Il governo vuole che gli italiani tornino a lavorare, ma non li manda a morire sacrificandoli sull’altare della produzione”. Castaldi prosegue: “Mercoledi’ parte il decreto da 55 miliardi, dentro ci sono aiuti davvero a 360 gradi, dalle bollette agli affitti, dai soldi a fondo perduto per le imprese al rinvio delle scadenze. Non manca la conferma dei 600 euro alle partite Iva, molto probabilmente aumentati, non manca il reddito di emergenza, fortemente voluto dal Movimento cinque stelle”.
L’esponente del M5s, poi, osserva: “Un sostegno particolarmente sostanzioso sara’ assegnato ad Enti territoriali ed al turismo, uno dei settori piu’ in sofferenza a causa del coronavirus. Il governo sta continuando a fare la sua parte: siamo riusciti a fare diminuire contagi e morti, grazie alle misure restrittive dei nostri decreti, adesso e’ il momento di gestire la ripartenza economica. Ai cittadini dico: siate prudenti”, rileva Castaldi che conclude: “Circa 5 milioni di italiani tornano al lavoro questa settimana, una condotta prudente e rispettosa delle regole permettera’ anche a tutti gli altri di ricominciare, magari anticipando le riaperture per le categorie lavorative ancora ferme. Non pensiate che l’emergenza sia gia’ superata e, lo ripeto, siate prudenti”.