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La fondazione di Bill Gates ha donato 10 milioni di dollari australiani (6 milioni di euro) alla sperimentazione in Australia di un vaccino che agisca come potenziatore temporaneo dell’immunita’ al nuovo coronavirus in attesa di sviluppare un vaccino specifico e possa cosi’ proteggere gruppi a rischio come gli operatori sanitari e gli anziani. La donazione fa seguito a settimane di discussioni fra il responsabile della ricerca Nigel Curtis e i consiglieri scientifici della fondazione. Oggetto della sperimentazione un vaccino immunostimolante detto BCG (Bacillo di Calmette e Gue’rin) tipicamente usato contro la tubercolosi. Lo studio e’ iniziato presso l’ospedale pediatrico di Melbourne il 27 marzo, ha finora reclutato 2500 operatori sanitari da tutta Australia e sta per essere esteso in campo internazionale ai Paesi Bassi e alla Spagna con l’obiettivo di testarne gli effetti su 10.000 operatori sanitari su scala mondiale.
“Nell’ultimo decennio abbiamo constatato che il vaccino BCG sembra rafforzare la prima parte del sistema immunitario, rendendo la risposta iniziale piu’ tempestiva e piu’ forte”, ha detto il professor Curtis al Sydney Morning Herald. “La sperimentazione mira a stabilire se ha lo stesso effetto sul coronavirus. Sappiamo che gli operatori sanitari sono esposti al piu’ alto rischio di contrarre forme gravi di Covid-19. Speriamo che con questo vaccino le infezioni saranno meno severe, le persone potranno riprendersi in meno tempo e tornare prima al lavoro”, ha aggiunto. Curtis esita a indicare una tempistica perche’ la sperimentazione produca risultati, ma indica che ci vorranno almeno da tre a sei mesi. “Prevediamo che possa essere usato specialmente se vi sara’ una seconda ondata di Covid-19, ma la vediamo anche come una prova di principio. Se possiamo dimostrare che rafforza il sistema immunitario, sarebbe un trattamento pronto e disponibile per colmare la distanza. prima della disponibilita’ di vaccini specifici”, aggiunge.
